27 giu 2017

Quando la notte


Foto Strega Rientro in Porto Marsiglia
Quando a notte vado sola al mio convegno d'amore,gli uccelli non cantano, il vento non soffia,le case ai lati della strada sono silenziose.Sono i miei bracciali che risuonano a ogni passo,e io sono piena di vergogna.
Quando siedo al balcone e ascolto per sentire i suoi passi, le foglie non stormiscono sui rami,e l'acqua del fiume è immobile come la spada sulle ginocchia d'una sentinella addormentata.È il mio cuore che batte selvaggiamente -e non so come acquietarlo.
Quando il mio amore viene e si siede al mio fianco,quando il mio corpo trema e le palpebre s'abbassano,la notte s'oscura, il vento spegne la lampada,e le nuvole stendono veli sopra le stelle.
È il gioiello al mio petto che brilla e risplende.E non so come nasconderlo.
(Tagore)

Ad Alphone piaceva molto andare a cenare a les Frioules,  per poi tornare a casa, dopo una passeggiata lungo il molo, con l'ultima nave. e l'ingresso a Marsiglia di notte è magico.

2 commenti:

  1. Ooohhh. Nulla da aggiungere per non turbare l'incantesimo.
    Un abbraccio, cara Gingi
    Susanna

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  2. Entrare dal mare a Marseille... è un sogno. Entrare in porto è sempre emozionante, di sera con le luci , ma sarà Notre Dame de la Garde, l'assenza di grosse navi, (non sono in questa insenatura naturale che penetra nel centro città) saranno le panchine brulicanti di ristoranti, bar, artisti e musica, trovo Marseille unica, multietnica, viva, elegante a modo suo, e per questo ancora più fascinosa. E poi vuoi mettere? E il capoluogo della Provenza, e già dal mare si avverte la sua unica atmosfera. Non vedo l'ora, domani l'altro ultimi controlli ed poi si va....
    Susanna un abbraccione ed un baciotto

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