Foto Gingi Carry , dal ristorante. |
Il mio più grande amore, un pesce, che mi ha insegnato a nuotare, che a colpi di cuscini mi ha fatto saltare un dente di latte, adesso lo ricordo sulla strada del mare con il vento che gli sferza il viso e gli incolla i pantaloni dvolazzanti alle gambe , in giacca, che cerca di tenere chiusa, mentre i cavalloni si fanno sempre più potenti e paurosi....
Era uscito dal lavoro e qualcuno gli aveva detto che io con i ragazzi di Palermo, in gommone avevamo preso il largo verso il Capo D'Orlando.
Improvvisamente il tempo era cambiato, il mare si era ingrossato e noi eravamo arrivati a stento davanti a quella che allora era una piccola casetta di pescatori, in quel luogo che l'estate successiva mi avrebbe donato bellissime serate e la creazione di Sapore di Sale.
Improvvisamente il tempo era cambiato, il mare si era ingrossato e noi eravamo arrivati a stento davanti a quella che allora era una piccola casetta di pescatori, in quel luogo che l'estate successiva mi avrebbe donato bellissime serate e la creazione di Sapore di Sale.
Erano gli anni in cui Franz e Gaetano ospitavano Raffaele, e dalla città arrivavano bellissime amiche, modaiole, con quel saper fare unico, proprio di chi è nato bene e cresciuto in quella Palermo che fu capitale europea in molti campi.
Mentre lui preoccupato guardava il mare, noi arrivammo alle sue spalle, stipati in una Maserati.Il mio ragazzo di allora ci aveva visto arrivare, approdati bagnati ma tranquilli, sconvolto dalla bellezza e direi dai seni della ragazza di Raffaele, non se lo fece dire due volte, anzi nemmeno una, sistemo il gommone vicino al suo fantastico Riva e rientrammo,
Il mio angelo si girò, mi vide scendere dalla macchina ridente incosciente del suo stato d'animo, mi accarezzo il viso e poi abbracciandomi scoppio a piangere.
Quanto ero stronza, invece di cogliere con dolcezza quella meravigliosa dimostrazione di affetto, e compiacermi di quella tutela, interesse, amore che aveva sempre avuto verso di me, mi infastidiva questo suo essere preoccupato, quasi quasi pensavo, ma che stupido!!
Sono passati tanti anni, lui non c'è più, ma in ogni cosa é sempre più presente... il pensiero di lui arriva, immediato, sempre.
Vedo i pescherecci e lui unico speciale e pazzerello; ne aveva fatto costruire uno in rovere; in modo da issarlo con l' argano e parati insieme a quelli dei pescatori... vedo le vele il suo grande amore, e, quando rientrato nella sua Sicilia, la sera finito il lavoro, correre al Circolo della vela, per sistemare, guardare, fumare una sigaretta mentre sognava e progettava il suo vagare per mari...la sua traversata dell'atlantico e le foto da favola, e poi i preparativi per il giro del mondo...era arrivata da poco l'elica disse: me la porto di riserva, mentre la moglie che lo adorava, disse sorridendo: moriremo insieme in mare.
Ed adesso ho davanti agli occhi altre vele mentre divoro quello che fu il suo unico alimento dell'ultimo mese, Penso a mia madre con quel: Basta ragazzi, est modus in rebus! Mentre Ou pied de cochion a Parigi, ordinavamo la terza dozzina di ostriche....
Faro, fratello, amico non ci sei dal '97 ma non per me che guardo questi luoghi come mi hai insegnato tu...
Domani andrò ad Arles... avevo appena 20 anni, quando sgattaiolammo dal Julius Cesar,lasciando altri ad aspettarci, per arrivare fino a Port Grimeau, dove avevano inaugurato il primo porto turistico progettato ex novo.
Mentre lui preoccupato guardava il mare, noi arrivammo alle sue spalle, stipati in una Maserati.Il mio ragazzo di allora ci aveva visto arrivare, approdati bagnati ma tranquilli, sconvolto dalla bellezza e direi dai seni della ragazza di Raffaele, non se lo fece dire due volte, anzi nemmeno una, sistemo il gommone vicino al suo fantastico Riva e rientrammo,
Il mio angelo si girò, mi vide scendere dalla macchina ridente incosciente del suo stato d'animo, mi accarezzo il viso e poi abbracciandomi scoppio a piangere.
Quanto ero stronza, invece di cogliere con dolcezza quella meravigliosa dimostrazione di affetto, e compiacermi di quella tutela, interesse, amore che aveva sempre avuto verso di me, mi infastidiva questo suo essere preoccupato, quasi quasi pensavo, ma che stupido!!
Sono passati tanti anni, lui non c'è più, ma in ogni cosa é sempre più presente... il pensiero di lui arriva, immediato, sempre.
Vedo i pescherecci e lui unico speciale e pazzerello; ne aveva fatto costruire uno in rovere; in modo da issarlo con l' argano e parati insieme a quelli dei pescatori... vedo le vele il suo grande amore, e, quando rientrato nella sua Sicilia, la sera finito il lavoro, correre al Circolo della vela, per sistemare, guardare, fumare una sigaretta mentre sognava e progettava il suo vagare per mari...la sua traversata dell'atlantico e le foto da favola, e poi i preparativi per il giro del mondo...era arrivata da poco l'elica disse: me la porto di riserva, mentre la moglie che lo adorava, disse sorridendo: moriremo insieme in mare.
Foto Gingi cena a Carry |
Faro, fratello, amico non ci sei dal '97 ma non per me che guardo questi luoghi come mi hai insegnato tu...
Domani andrò ad Arles... avevo appena 20 anni, quando sgattaiolammo dal Julius Cesar,lasciando altri ad aspettarci, per arrivare fino a Port Grimeau, dove avevano inaugurato il primo porto turistico progettato ex novo.
Racconto pieno di emozioni da brividi, un abbraccio
RispondiEliminaI ricorsi affiorano senza volere, e sono sempre un dolcissimo bagaglio.
EliminaPer te Simo e per unrosetoinviacerreto un forte abbraccio
Gingi
Ti prego ti prego, i ricordi sono un bagaglio bellissimo, ma possono
RispondiEliminaanche essere una terribile zavorra che ci fanno affondare.
ciao
Background dell'opulenza.
RispondiEliminaVuoi far schiattare la gente d'invidia, ma non verrò a pranzo da te nemmeno con 15 metri di tappeto rosso srotolato ai miei piedi ...
Vabbè, a mezzogiorno mangerò sgombri di Agadir presi al sottocosto del Carrefour. Li mangio direttamente dalla scatola, da un senso di porticciolo, di mercato di pescatori, e poi tanto la mente è cieca e si prende quello che gli racconto io.
Hai ragione mariolino, la mente non é soltanto ciaeca, ma anche potentissima nel costruire, immaginare, ricordare e raccontarci favole.... l'importante é screderci.
EliminaHai davvero avuto una vita straordinaria!
RispondiEliminaSi Adriano é stata bellissima fino a 24 anni, poi tanti anni in cui ho voluto bene ad altri ed al lavoro, e da un po di tempo che, cancellato l'intermezzo, é ritornata straordinaria....
EliminaUn sorriso
Il racconto e la foto sono davvero molto belle...e l'ultima foto m'ha fatto venir fame (sarà che è quasi mezzogiorno e mezzo...)
RispondiEliminahaha Caro Baol io ho finito con un dessert sfacciatissimoooooo avro ancora gli zuccheri a tremila.
EliminaUn sorriso
Foto bellissime di posti da sogno,nel senso che li sognerò solamente...
RispondiEliminaHo letto anche gli altri scritti,ti trovo in piena forma,sempre alla ricerca del nuovo e del bello.Ma poi i ricordi....
Forse qualche volta dovremmo metterli in un cassetto,e riempirci gli occhi della vita che ci scorre accanto,gustare tutto con calma,perchè anche questo tutto possa far parte dei piacevoli ricordi di domani.
Ti abbraccio,Gingi e scusa le mie divagazioni,sembro una vecchia zia...hah hah.
Ma che dici vecchia zia... i ricordi sono quelle cose che ci permettono di essere quello che siamo adesso; ed io spero di non dimenticare mai e di continuare a scavare nella memoria mia e in quella collettiva. vivendo il mio presente poiché anche questa é la mia epoca.
EliminaUn sorriso
Puoi vantare ricordi strepitosi...dici poco?
RispondiEliminaSandra, tutti abbiamo ricordi strepitosi, poiche unici ed esclusivi.... un abbraccio forte forte ed un sorriso
Eliminaperché, qui si parla di vele e di eliche dei ricordi? A me pare tanto che si viva in questo momento, poche balle.
RispondiEliminaNon pretendo di dire verita assolute, ma le mie verità, magari bugiarde perché falsate da ricordi, ma sicuramente sinceri, poiché sincera é la mia indole.
EliminaGrande e simpatico Mariolino.... un sorriso
Commozione grande a leggere questi tuoi ricordi, amica mia.
RispondiEliminaGrazie di averli condivisi con noi, ti abbraccio, cara Gingi.
Dear Miss.... al rientro in italia, credo che ne creeremo altrettanto belli insieme nella tua Zena... un abbraccio forte e un sorriso affettuoso alla tua magnifica mamma
EliminaGingi
Un dolcissimo ricordo, emozionante , commovente... Mi è piaciuto il modo semplice con cui lo hai condiviso con noi.
RispondiEliminaUn abbraccio, e un sorriso.
Paola.... che bello trovarti anche qui...
Eliminaun sorriso amica cara
Gingi
Leggo i commenti e mi dico: "ho preso troppo sole, oggi, al parcheggio con la batteria fumata dal caldo, o sta male il mondo?"
RispondiEliminaIo capisco che un magone dentro ce l'hanno tutti, ma te ti sei fatta fuori una cesta di pescato con mezzo mercato ortofrutticolo di cours Julien ... o forse non lo fanno più lì'
Devo chiamare l'esorcista per liberarti?
Mariolino.... basti tu come esorcista... e per inciso, non ho bisogno di altro, ho il potere di autoprodurmi le endorfine...hahahah
Eliminaho capito, non è passato l'esorcista e pensi di provare con Falqui (basta la parola).
RispondiEliminao vuoi fare un tentativo con l'arcangelo di Mont Saint Michel di Normandia?
Mio nonno diceva:
"meglio guardare avanti sempre, quando cominci a guardare indietro diventi vecchio"
C'è un posto al mondo che vorrei rivedere, la Loira atlantica, Nantes e Boulevard Jules Verne e le passeggiate a Sanint Sébastien di Domenica, da solo, aspettando il Lunedì e il lavoro.
Ma non sarei alla ricerca di quei luoghi ma di quei tempi ed è per questo che non avrebbe senso ritornarci.
Si, ti capisco, nessuna ricerca del passato, ma di nuove emozioni come quelle di quei tempi, ma cio é impossibile, quindi senza dimenticare, "godi fanciullo mio, stagion lieta é codesta!!!
EliminaUn bacione
Come sempre il tuo raccontarti , trasmette magia.
RispondiEliminaBuon fine settimana con bacio. ciao.
Rosy un grazie ed un sorriso
EliminaGingi
L'amore è una forza potentissima e quando poi è custodita dai ricordi, rischia spesso di farci soffrire.
RispondiEliminaAllora si dice, spesso, che bisogna andare avanti.
Ed è vero, come no?
Ma forse ogni tanto bisogna anche avere la "forte debolezza" di tornare un po' indietro.... perchè non è detto che il mondo dei ricordi sia necessariamente una culla di rimpianti, rimorsi, nostalgie ecc.
Quell'uomo può esser stato un tuo ex, o anche un padre o un amico ma l'amore che hai avuto per lui (e lui per te) è una cosa bella che non sarà mai guastata da niente.
Ciao!
Il passato é l'unica certezza che possediomo, il presente é precario e propedeutico al fituro che non conosciamo.
EliminaVivo ancora curiosa di tutto, ma consapevole che senza memoria non si va fa nessuna parte, anzi non puo esserci programma ne progetto.
Riccardo ti auguro una buona settimana
Gingi
Ciao Gingi, non sapevo che frequentassi le Bouches-du-Rhône, oppure Carry-le-Rouet, è un ristorante di Palermo? (lol). Foto molto belle accompagnate da un testo pieno di ricordi. Un abbraccio.
RispondiEliminaCarry e un porticciolo turistico LONTANO... MOLTO LONTANO DALLA MIA SICILIA E VICINO VICINO A DOVE ABITI TU...
RispondiEliminaSORRISO
Un cordialissimo saluto,e sereni giorni di relax.Ciao
RispondiEliminaPort Grimaud intendevi? Ho adorato quel luogo comunque finto.. ma incantevole... poi è vero che i gusti cambiano.. dopo dieci anni sono ricapitato ad Ortisei della quale avevo un ricordo spettacoloso, rimanendo sostanzialmente deluso... per fortuna ho visto Brunico, ed è nato un nuovo amore!! ;)
RispondiEliminaDal 2008 al 2015, le mie estati le ho trascorse in Costa Azzurra e Provenza, stanziando a Marsiglia, per un minimo di due mesi, ogni tanto pi piace rispolverare un ricordo di ragazza come le cose pensate mentre guardavo il porto a Carry....
EliminaSai non conosco Brunico, la montagna non mi ha mai attratto, ma c'è tempo sempre per i nuovi amori....
Un sorriso
...dillo a me... io sono un "cicladaro" nel sangue... ;)
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