12 ago 2019

Il potere, sempre uguale!

Esco poco, troppo caldo e non mi piace gironzolare e vedere un "prossimo" sciatto, insofferente, e pronto solo a critiche e maldicenze.
Non che non ci sia nulla da criticare, anzi tutto, ma la superficialità, la non conoscenza dei fatti, la mancanza di memoria evidenziano un qualunquismo che offende chi ascolta.
Trovo interessante seguire  Quante Storie, trasmissione di Augias, non perché condivida in toto quanto ivi si espone, ma perché vengo a conoscenza di pubblicazioni e libri, che nei circuiti di distribuzione o nelle librerie non sono "pubblicizzati".
Ieri bella trasmissione sul potere, con la presenza di Michele Ciliberto, autore di Machiavelli.
Si è parlato dell'autore del Principe e del machiavellismo, si sono messe in evidenza la sua modernità, e la sua formazione attingendo allo studio dei classici.
Posto un pezzo in cui Albertazzi  dovrebbe farci pensare, sopratutto quando dice come deve essere un Principe.
Non ho ritirato ieri il libro, data la mia partenza troppo vicina, ma ieri sera, ho interrotto la magnifica lettura della Via della seta, e ho ripreso in mano Il principe di Machiavelli. dopo quaranta anni? non ricordo, ma so adesso come le letture di un tempo venivano alterate da stereotipi, e pregiudizi andate avanti per secoli. 

6 ago 2019

Pantelleria, stanze dello scirocco

Lo so, dovrei andare in showroom a ritirare dei documenti, fare un salto in negozio per prendere dei costumi da bagno, passare dalla farmacia, perché un giorno si e l'altro pure, ho bisogno di rifornimenti.
Ma oggi non farò nulla, ed è trascorsa la mattinata, fra il soggiorno e la dispensa, una volta un te verde, un'altra volta un frutto, e tanta acqua. e intanto penso ai miei due endless love con gli occhi di cielo e provo qualche abito per le sere d'estate che trascorrerò con loro..
Una appartiene al segno dell'acquario e l'altro è un gemello,  e,  a proposito di segni zodiacali, mi è venuta in mente una meravigliosa prefazione di Leone Piccione,  in una antologia su Ungaretti edita da Mondadori, nel lontano 1971, tempi in cui gli occhi di mare non erano nemmeno nella mente di Dio.
Piccioni scrive (grosso modo) che Ungaretti  era un acquario, segno che  può raggiungere vera profondità,  e sa cosa sono i gemelli perché ne vive circondato. segno per eccellenza di vera duplicità.
"Nella stessa persona possono esserci due esseri completamente diversi, l'uno saggio l'altro folle, l'uno puro, l'altro corrotto, l'uno con i piedi per terra l'altro insensato, ed è sempre un solo gemello che prevale all'isaputa dell'altro".
Scriveva che in Ungheretti vi erano insieme un acquario e un gemello, ed io penso di avere due occhi di cielo che sono entrambi gemelli ed acquario.
In loro, come dice Piccione trovo pacatezza e reattività polemica, bonaccia e bufera, sincerità profonda e naturale disponibilità a mentire, ingenuità e scaltrezza, e tanto altro che non val la pena scrivere qui e tediare chi legge.
Forse un giorno scriverò della responsabilità dell'acquario e del senso di rispetto dei gemelli che è in loro, oggi invece con una leggerezza non adatta ad un capricorno come me, in una estate in cui la mia pigrizia aveva deciso che i miei unici spostamenti sarebbero stati, pranzo, cucina studio letto... o,al massimo, ripetere l'esperienza di pace e bellezza dello scorso anno,  mi arriva questo link accompagnato da un whatsapp:
 https://www.abitarepantelleria.com/

"non so se è alla tua altezza. ma se non ti piace, dimmelo che mi faccio dare le chiavi dal nostro vicino RE GIORGIO ARMANI!☺😉"
 Non puoi dire di no a così tanto "caval donato" che include la compagnia di entrambi gli occhi di cielo  i nipoti e la compagna e rispetta la mia pigrizia con cuoco e cameriera, il più bello e grande dammuso dell'isola, con una fantastica piscina... ma l'aria condizionata?
Nei giorni successivi l'elenco dell'imbarco da Palermo, e del rientro dopo 10 giorni.
lo scorso anno, sapendo che sarei andata nella penisola sorrentina e che per raggiungere il luogo, con la mia vista scarsa da Napoli dovevo fare parecchi cambi e scendere nei meandri della circunvesuviana mi mandò una autoblu, andata e ritorno. Adesso timidamente ho chiesto
Come raggiungo Palermo?
risposta immediata
"A piedi, e ti consiglio partire una settimana prima"
A tutti gli aggettivi di Piccione per i gemelli, io da buona siciliana ne aggiungo uno quasi intraducibile, rivolto a chi adoro e che ricambia senza farsi scoprire.
STRUDUSU