DI SIRENE,AMMAGATRICI,E LABIRINTI DELLA MEMORIA ( Post ribloggato da Acqua di Fuoco ).
La presentazione del libro,che non ho voluto perdermi, si apre con la lettura del primo racconto :Lighea.
Il nome mi ricorda qualcosa,e la memoria si mette rapidamente alla ricerca di riferimenti,distogliendo l'attenzione da ciò che veniva letto:avrei saputo subito ciò che cercavo di ricordare.
I racconti di Giuseppe Tomasi di Lampedusa,un piccolo prezioso libro scoperto quasi per caso..Ecco dove!
I racconti di Giuseppe Tomasi di Lampedusa,un piccolo prezioso libro scoperto quasi per caso..Ecco dove!
Poi ho letto la dedica di apertura del racconto e nuovamente al nome di Cava d'Aliga,ripartono le mie ..ricerche mentali..
L'amica che mi racconta delle serate estive a Cava D'alga,in casa dei nonni,quando lì non c'era ancora la luce elettrica e tanti piccoli “lumericchi”creavano atmosfere fantastiche fra le piante,gli angoli del cortile,le stanze fresche,e movimentate
dalla presenza vivace dei ragazzini.
dalla presenza vivace dei ragazzini.
La lettura,con l'immaginaria lettera della Sirena Lighea al suo Sasà, va avanti ed io mischio le parole del racconto ad altri ricordi di questa Sicilia sempre strana, misteriosa e affascinante.
E sempre attraverso i racconti della mia cara amica, Strega Bugiarda,così l'ho conosciuta anni fa,torno alla Villa Piccolo di Calanovella che lei frequentava,e che conserva ancora il fascino discreto di piccoli segreti,di racconti fantastici,di frequentazioni colte ,di poesia,di leggende,per rincontrare la presenza di Tomasi di Lampedusa,che sembra amasse questo luogo per scrivere.
Il cerchio dei ricordi si chiude,con questo primo racconto e chiedendo scusa,mentalmente,per essermi distratta,seguo il resto della presentazione delle altre Ammagatrici,così diverse, nel tempo, ma rese così vere e reali dalle parole dell'autrice da sentirne quasi la vicinanza fisica.
Il riferimento è al nuovo libro della scrittrice Marinella Fiume:”Ammagatrici” sul quale tornerò ancora perchè le ammagatrici sono tante,vissute in tempi e in contesti diversi,ma tutte accomunate da particolari peculiarità,e principalmente dal fatto di essere donne:donne coscienti e consapevoli di avere una missione da portare a termine.