19 giu 2017

Temporaneo break at home !

FOTO Gingi da Panicastro
Il bisogno urgente di un posto tutto mio, mai condiviso con alcuno, ed eccomi nella casa di adesso, quella degli ultimi due anni.
Aprire la finestra e vedere il golfo, la pietra, pranzare ed avere lo sguardo sul mare di un posto che amo , ricamare in terrazza alzare gli occhi  e vedere il tramonto oggetto di perenne meraviglia e di cosa meravigliosa.
Col blu riaprire le persiane chiuse prima per il sole ed restare sempre positivamente basita per la miriade di luci che abbracciano tutto il golfo ed ogni sera lo stesso profondo respiro di appagamento del bello.
So di non essere obbiettiva ma, per me, il golfo di Patti/Tindari è il più bello della costa nord.
Foto Gingi Ol mio fazzoletto a mare
e da questo fazzoletto sulla battigia luogo delle mie giovani estati che mi appariva il plenilunio sul golfo.

Foto Gingi Il Golfo dal mio fazzoletto al mare
Così sopraffatta da troppa bellezza, abbagliata da una luce speciale che non abbandona neanche durante la sera ed è magica nelle notti di luna.. una telefonata e via verso una normalità meno stressante, quieta, e senza sprechi di adrenalina.
Sono a casa, a girare per le stanze, constatare quanto la lontananza imbruttisce tutto, come se le cose fossero in piena sindrome dell'abbandono e le piante appassiscono come il nostro cuore quando qualcuno ci svilisce e  mina  la forza del carattere con l'indifferenza.
Foto Gingi da Panicastro
( foto Gingi da Panicastro)
Ho ciondolato fra computer, camera e camerini, terrazza ed acqua alle piante loro già stamani mi hanno ringraziato.
Girato per blog, molti deliziosi post, ho lasciato pochi commenti è mia intenzione assaporare con calma  quanto ho perso negli ultimi due mesi..
Mi piace anche rileggermi e rileggere, a volte mi compiaccio del mio scrivere a volte con eccessiva severità boccio e penso di meritare molti segni blu.
Ieri sera quasi non ricordavo  di un commento  in risposta ad una anonima, e che insieme ad un altro blogger sono stati oggetto dei miei pensieri. ed avevo lo stato d'animo pronto a condividere quanto scritto il 18 di Giugno,
."Adorabile Araba, aspettavo di avere un po di tranquillità, per rispondere a questo tuo commento, che è magnifico, ed in cui parli di tanto e di tante cose.
Ma sopratutto adesso, rileggendolo, ti sento vicina, molto, per quella corrispondenza di anime le cui onde del sentire ci mescolano ed è un mistero la loro simbiosi.
Tu mi conosci, hai parlato della mia vita, delle mie tavole, quindi frequentavi la mia casa e saprai che ho perso tutto, anche le persone care,alcuni perchè si sono allontanati, altri perchè la fine fa parte della vita, tutti sanno e conoscono l'attaccamento che avevo e l'amore verso ogni oggetto e il suo cammino, all'interno della grande famiglia, ma ora sono più ricca di prima, ho quello che più nessuno può rubare e che ci sopravvive.
Penso che essere legati al nostro passato, essere consapevoli di ciò che siamo ed averne memoria, rende forti le nostre radici, permettendo un presente sano e rigoglioso, e la nascita di sempre nuove gemme...progetti, curiosità esperienze.
Certo l'amarezza per il bello che "eravamo" esiste, a volte mi immalinconisco, non avrei mai potuto immaginare che sarei caduta e come tu sai da quella altezza è difficile salvarsi.
Adesso lascio ancora quello che amo, il mio quotidiano, per mettermi alla prova e per una nuova avventura.
Araba, non sono certa di sapere chi tu sia, ma si cresce, la vita ci forma, e se prima eri bellissima fuori, adesso hai acquistato la bellezza che supera il tempo.

Peccato non rendere palese questo tuo sentire.

La streghetta 18 Giugno su Notre Dame de la Garde

Oggi.. 31.Agosto 2012 dedicata ad un virtuale.... il modo più puro per conoscere una persona....

Danziamo nel buio ascoltando
i caldi sospiri,
che senza parole si accarezzano

ci vestono la pelle di desideri eterni,
l'odore di noi dipinge nell'anima
il nostro pensiero d'amore
parla per noi il silenzio

che già conosce il nostro destino.
amami adesso perchè in ciò che è scritto

dal mio terrazzo
non ci sarà domani..


 Da Gingi per Gingi, con un buon rientro Gingi
La strega stregolata
Le foto sono mie e sono "naturali" , non sono ben fatte... ma i soggetti meritano ugualmente.

Ho pubblicato questo vecchio post, ma adesso nel rileggerlo, mi sono accorta che blogger ha fatto il biricchino.

  1. Ho trovato una frase che apparteneva al post fatto a Marseille " Notre Dame de la Garde
  2. La poesia apparteneva a Danziamo nel buio, altro post anche questo sparito.
  3. Anche la dedica finale era altrove.

Sono andata a curiosare e ho trovato altri pourtpurry sono arrabbiatissima sopratutto per un post sul cammino, e sul mio pellegrinopersempre

21 commenti:

  1. Mi hai toccare con mano nuove fonti di ispirazione o, per meglio dire, ho sentito qui flussi di passione che mi coinvolgono e mi danno da pensare.

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  2. Adriano, si la passione, cosa sarebbe stata e cosa sarebbe adesso la mia vita senza di essa.... la passione, insieme al sole sono le batterie del mio motore.
    Un sorriso

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  3. Complimenti ora pure poetessa. vuoi essere invidiata su tutto.
    Brava,sei proprio brava, ma dimmi per chi sei persa?
    So che non rispondi agli anonimi ;-))
    Lara, così va bene?

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    1. Lara mi piacerebbe molto essere persa... ma non mi è dato questo dono.
      come vedi ho risposto.

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  4. Come darti torto...
    Torto? Sono invidiosetta invece....

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    1. buon fine settimana... cara Sandra. mi hai fatto venire in mente un detto.
      "se ad ognuno in fronte scritto si vedesse l'interno affanno, quanti mai che invidia fanno ci farebbero pietà"
      comunque so della bontà della tua invidia e mi rendo conto del filo di legger follia, senza il quale per me sarebbe imprudente vivere, ed è la mia inquietitudine che forse intriga.... scherzo dai!
      un bacione
      gingi

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  5. Ciao mai cara. Commento qui perchè ho ancora negli occhi e nel cuore queste bellissime immagini. Ebbene si, sono stata dieci giorni dalle tue parti, solo mare e sole, non chiedevo nulla di più. Ogni tanto ho seguito i miei "amici blogger" sullo smartphone e, da quello che ho letto, tu sei vagabonda tanto quanto lo sono io ;)
    Ti seguo spesso, anche se non mi fermo a commentare :)
    Un caro saluto
    Francesca

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  6. Agrigento, quasi Enna, Cefalù, a Santo Stefano di Camastra c'ho anche comprato una ceramica (venduta sulla strada). Da Tindari devo esserci passato per forza. Poi mi sono preso del matto a Milazzo mentre cercavo la grotta dei Ciclopi (ci avevano fatto una discoteca)... bella quella virgola di terra in mezzo al mare. Avevo pranzato in un ristorantino in alto... il mare era molto di sotto e poi Messina con il molo tappezzato Amaro Averna. Fino a Capo Passero, avevo fatto l'andata. Passando dalla spiaggia diAvola. Ho anche dormito all'hotel Capo Taormina, pieno di americani con l'ascensore in grotta che arrivava fino alla spiaggetta privata. Lì si che era bello, di mattino l'Etna che fuma e di notte i pescatore giù in basso, nel mare con le lampare.
    Meta? Il petrolchimico di Augusta, un posto che uno dice non può essere Sicilia, almeno la Sicilia che ha visto fino a quel momento.
    Conosco persino uno che si chiama Badalamenti di Cinisi (quella dei "100 passi")... lì si chiamano tutti Badalamenti.
    Pensa te, che forse la prima ragazza interessante che ho conosciuto di cognome faceva Giuffrida ... robe da matti, pensare a quanta Sicilia ho messo dentro in poco tempo.

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  7. Mariolino...non riesco a capire se sono fragile, se sto male, se sono invecchiata improvvisamente, se sento troppa bellezza o solitudine so solo che mentre ti leggevo ero emozionata...
    giuffrida è un cognome catanese....
    Un sorriso
    Ps. Se vai su face, non ricordo se ho postato le foto di tindari in Gingi Cerrito o strega bugiarda.

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  8. tu pensa che di Domenica mi guardo sempre i film Rai strappalacrime e piango come un vitello, ma ho sempre fatto così anche da ragazzino quando vinciamo noi o i buoni, ... come se i cattivi fossero sempre gli altri.
    Delle volte penso di farlo perchè fa bene ai canali lacrimali e alle cornee ... non credo sia un fatto di invecchiamento.
    La Giuffrida che forte, mi fece avvicinare ai poeti maledetti della beat generation, la vidi una volta sola, quasi per caso, al Valentino di Torino.
    Lei era troppo avanti per me ... io ero ancora troppo contadino ... adesso almeno ho esperienze d'officina nel curriculum ;-p

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    1. dimenticavo non sono su Face (se non sei iscritto non vedi ... credo)... riesco ad essere a malapena qui.

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  9. Cara cara cara strega!!! eccoti tornata alla base, posso solo immaginare il turbinio di pensieri e sensazioni che hai provato e vissuto in questa estate calda e sfibrante ma assolutamente stupenda! Sono felice di tornare a legegre i tuoi post che mi incantano sempre e sempre di piu'! per ora, in attesa di rientrare nei piu' pigri ritmi autunnli, ti mando un grandissimo abbraccio virtule ma credo che lo sentirai lo stesso!
    Manu

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    1. Manu, il rientro l'ho fatto a tappe come in decompressione fino ad essere qui... ma poi una volta a casa sono felice fra le mie cose... la mia Sicilia che nulla ha da invidiare al mondo intero.
      Ci sentiamo presto... e intanto un abbraccio e un gioioso fine settimana.
      Gingi

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  10. Gingi che meraviglia .. e che fortuna aver una finestra che da sul mare.. cmq la Sicilia è davvero meravigliosa-
    Un abbraccio forte
    Maurizio

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    1. Ricambio l'abbraccio e ti auguro un gioioso fine settimana
      gingi

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  11. Cara Gingi ci sono quelle giornate il cui tempo scorre senza che ce ne rendiamo conto, nella noiosa routine fra mille incombenze che spesso come forse ti avevo scritto mi tolgono quanto preferirei dedicare a me stessa, ma sai la mia virtù per molti ,a mio dire invece condanna è l esser portata per quello che ritengo piu giusto e raramente per quello che più vorrei.....Poi ad un tratto decido di venirti a trovare nn che con sincerità nn l abbia più fatto dall ultimo mio post, ma sempre di fretta solo per sincerarmi da ciò che scrivi che stai bene,che continui a possedere quella "curiosità " che contraddistingue solo chi malgrado il tempo ha sempre sete del buon conoscere e che da buona osservatrice con una naturale capacità che pochi hanno riesce a donare anche a chi l ascolta e in questo caso a chi la legge il suo sapere......Ritrovatami a leggere di qui e di la fra i tuoi pensieri nn mi sfugge il commento che hai sopra riportato e che come un regalo inaspettato mi rende molto felice nn pensando che potessi attenzionate fra tanto da leggere anche lo scambio dei nostri sentire e quindi scrivere.Nn mi piace dire le cose che nn mi è facile dimostrare ma questa volta lo faró : ti penso spesso e alle volte parlo anche di te e quando nn mi voglio dilungare quando qualcuno mi fa un complimento sul mio gusto io dico : "io, ho avuto la fortuna di conoscere una donna che veramente di gusto ne aveva tanto dovreste conoscere lei aggiungendo con un sorriso cmq grazie "e ovviamente il mio pensiero in quel momento è rivolto a te Anche a me piacerebbe rivelarmi e nn ti nascondo neppure che varie volte sono stata tentata a farlo per il piacere di rivederti ma per quello che ti scrivevo su :"esser portata per ciò che ritengo giusto e nn per ció che vorrei fare istintivamente"pensando e ripensando ho ritenuto meglio, essendo molto il tempo che ci ha separate, nn essendo neanche certa che tu abbia vivo il mio ricordo cosi come io invece ho piacevolmente custodito il tuo e sempre qualora ció ti facesse piacere, che proprio questo tuo mondo virtuale possa invece essere il giusto punto di partenza per riniziare a sentirsi e imparare a conoscersi con ciò che è rimasto di noi e ció che è mutato senza i filtri e i condizionamenti che caratterizzerebbero il ritrovarsi dopo cosi tanto tempo.Il bello credo stia proprio nello scambio disinteressato dei nostri sentire l essersi conosciute penso debba essere un più mentre svelandosi ora ruoterebbe tutto attorno al nostro precedente conoscersi e inevitabilmente entrambe saremmo portante a domande reciproche e spesso a risposte nn volute ma che sentiremmo dovute e cosi facendo ,resteremmo due attuali estranee che un tempo si conoscevano o credevano almeno di conoscersi cosa che nn vorrei desiderando di mostrarmi liberamente come oggi sono e desiderando di apprezzare come sei tu tramite quello che ci va di condividere e quando ci va di farlo Detto ciò poiché odio i condizionamenti di ogni genere tengo a precisare appunto che il mio è solo un pensiero nn una condizione e come tale se tu volessi che io mi mostrassi ora ,sarei pronta a farlo restando cmq convinta che nn è il momento giusto e che purtroppo tutto potrebbe rischiare di diventare meno spontaneo,più controllato convinta che per quanto entrambe intelligenti ci faremmo condizionare dal precedente rapporto che cmq coinvolgeva anche altri mentre ora mi piacerebbe fosse solo nostro.Mi piacerebbe scrivere ancora ma purtroppo nn posso mi riprometto di tornare presto a trovarti,lasciandoti magari un pó più di me.Un grande abbraccio.Araba Fenice.

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    1. hahaha e no, non posso risponderti con due parole...appena finisco di "rattiddiare" mi metto in postazione e vaiiiiii :-))

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  12. Quasi incredibile, pochi chilometri più a ovest... Posso capire tutto! Stesso sentire malinconico, stessa luce incredibile, stesse foto che avrei potuto scattare anche io esattamente dall'altro lato del promontorio. Grazie di cuore per questa condivisione :-) un caro saluto, Giovanni (Peripli)

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  13. VENTO A TINDARI

    Tindari, mite ti so
    Fra larghi colli pensile sull’acque
    Delle isole dolci del dio,
    oggi m’assali
    e ti chini in cuore.

    Salgo vertici aerei precipizi,
    assorto al vento dei pini,
    e la brigata che lieve m’accompagna
    s’allontana nell’aria,
    onda di suoni e amore,
    e tu mi prendi
    da cui male mi trassi
    e paure d’ombre e di silenzi,
    rifugi di dolcezze un tempo assidue
    e morte d’anima.



    A te ignota è la terra
    Ove ogni giorno affondo
    E segrete sillabe nutro:
    altra luce ti sfoglia sopra i vetri
    nella veste notturna,
    e gioia non mia riposa
    sul tuo grembo.



    Aspro è l’esilio,
    e la ricerca che chiudevo in te
    d’armonia oggi si muta
    in ansia precoce di morire;
    e ogni amore è schermo alla tristezza,
    tacito passo al buio
    dove mi hai posto
    amaro pane a rompere.



    Tindari serena torna;
    soave amico mi desta
    che mi sporga nel cielo da una rupe
    e io fingo timore a chi non sa
    che vento profondo m’ha cercato.




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    1. Sopratutto, lontano dalle Domeniche e dall'estate, all'imbrunire, lungo la via che porta dove sono le nostre radici, volgevo lo sguardo e la scritta appariva come per incanto...

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