13 giu 2017

ALCHIMIA

Foto Strega 7.1. 2014
Intraprendo il viaggio con piacere, incantata dal mare che per un lungo tratto lambisce la strada ferrata.Adesso mi piace viaggiare con lentezza, guardare, curiosare, immaginare.
Da poco ho scoperto la bellezza del treno, il suo portarmi e il mutare di ciò che vedo e il buio improvviso di una galleria che scaglia la mente verso l'immaginazione. La giornata è colorata, il mare è quieto, mi sento affascinata da esso insieme all'inusuale silenzio della vettura.
Distolgo lo sguardo quando vengo sorpresa a sbirciare di traverso, come di sfuggita per non parere. Immagino che il ragazzo con le mani curate ed elegantemente trasandato sia un musicista, e da questo pensiero e con la complicità della visione della natura volo lontano. Mi accade di entrare nella spirale dei grandi perché, complice il sole tiepido e consolatore mi vedo abbandonata, sola, nessuna presenza accanto a me, né corrispondenze, eppure mi dico:esistono le alchimie.
Cosa avrà quella donna sciatta, con in capelli unti, abbigliata senza alcun senso del colore, per essere guardata amorevolmente e ricevere attenzioni da un marito pulito e gradevole?
Alchimia: unione psicologica, materiale che si avvale delle capacità spirituali ed energetiche di pochi eletti. Processo di fusione anche filosofico e non solo un tramutarsi fisico. Fantastico su quel che vedo, chi sa se il signore robusto, con mani da lavoratore della terra corrisponde con la natura ed il tempo? Appartiene all'antica nobiltà della campagna e vive nel rispetto della terra e degli uomini? Nel suo DNA attraverso i secoli si è formata quella conoscenza appresa dal contatto con la natura... ? A briglia sciolta cavalco il pensiero alchimia/albero... certo albero!
Simbolo esoterico per eccellenza presente su tre livelli, unione di più elementi: le radici che affondano nella terra, il tronco che si erge ad altezza d'uomo per poi proseguire dove rami e foglie vengono a contatto con un altro simbolo alla base di tutte le alchimie : l'aria, il cielo. 
Mi, chiedo chi di questi signori presenti, conosce la simbologia dell'albero,escludendo il banale concetto dell'albero della vita? in mitologia è un elemento fondamentale. Chi sa che fine ha fatto la mia insegnante di filologia germanica? Schwab ? Il suo cognome si scrive così? ma che importa, magari non c'è più, c'è la sua voce registrata nella mia mente. Lei non insegnava ma raccontava inculcando curiosità di antiche saghe, il Waldere, EDDA opera del XII secolo, parla del frassino, residenza principale degli Dei. Uffahhhh tutti mi dicono che ho una memoria elefantiaca, ma ricordo poco, se non che sotto le radici si nasconde la terra dei Giganti fonte di saggezza e che attraverso il tronco e poi i rami sparge il sapere nel mondo.
Appena arrivo vado a rispolverare, non è possibile che su ciò che amavo tanto non ho più memoria... certo il contadino che è di fronte a me, non sa di queste cose, mentre quello di tanti secoli fa era in simbiosi "credo, mito e natura" in una alchimia di cui si è persa conoscenza perché non più trasmessa attraverso il verbo. Quest'uomo di adesso, progredito e moderno è legato sicuramente alla terra... ma forse ne ha solo consapevolezza del proprio attaccamento. Chi sa se è amato? amato per come intendo io, in comunione spirituale con un altro essere.
.....Certo che la giovane donna non è per nulla attraente, potrebbe essere la protagonista di NON TI MUOVERE, libro della Mazzantini , in esso racconta l'assurda contrapposizione di questa ad una moglie, elegante, di classe, colta, bella da sentirsi male, moglie di quel colto professionista che confida e racconta alla figlia in coma, e che solo un grande dolore ed il dubbio dell'ascolto inducono alla confessione.
Mamma mia che viaggio! ho con me  una quantità di libri, troppi, danno che ho fatto in libreria nelle due mie uniche uscite, eppure non sto leggendo nulla.
Ma il protagonista del romanzo, l'importante professionista, racconta alla figlia che ha lasciato la moglie in taxi mentre era in sua attesa , sceso, ha raggiunto l'amante che vista sul marciapiede, mal vestita, brutta, ignorante aveva capacità e forza mentale di stravolgerlo e legarlo a se con un atto fisico, impellente, convulso, liberatorio, in un vicolo ricolmo di spazzatura.
Anche adesso che il pensiero, come l'acqua, sceglie vie sconosciute, mi viene in mente che nel leggere, anni addietro, il vicolo nella mia immagine fu quello romantico di Colazione da Tiffany, con la Hepburn, che lavata da una pioggia purificatrice trova "Gatto" ed insieme la meraviglia dell'amore.
Faccio le foto, il ragazzo dalle belle mani comincia a prepararsi, scende alla prossima, porta zaino e bagaglio in fondo alla vettura, dove aveva poggiato un grosso strumento musicale.
Sorrido e penso, difficile che io sbagli!
Si, difficile, sugli altri? in teoria? ma se si tratta di me, dovrebbero darmi il Nobel dell'errore.
Perché non ho fatto come la protagonista di Pane e Tulipani? eppure anche io sono stata dimenticata in un rifornimento? Perché non mi sono identificata con Brenda di Bagdad Café, portando sogno e magia in un deserto tutto mio, invece di donarli?
Non posso ripercorrere il viaggio della mente, lei è potente, forte, veloce più di questo digitare ma anche del treno e del tramonto che il  percorso mi ha donato.
Sono rimasta con quel signore della terra, scende dove scendo io, lo verranno a prendere, abita in campagna sui Nebrodi, due parole mentre preparavamo i bagagli, ha lasciato la moglie dal figlio, lei può essere di aiuto alla loro famiglia e si trattiene ancora un po', lui no, lui è rientrato stava "impazzendo senza la sua terra".
E si ci ho pensato molto in questi giorni, ALCHIMIA,
adesso che la componente fisica non mi interessa più, che sono libera mentalmente di non stare più in tiro, quanto mi piacerebbe essere un'alchimista affascinata dalla natura con la capacità di assommare gli elementi, i loro rapporti, le corrispondenze, gli influssi, la forza delle parole ed entrare in simbiosi con numeri, musica e proporzioni.



Lo so che esiste, chi fra queste infinite galassie in espansione, fra questi infiniti mondi, magari distante anni luce per tempo e luogo, è il componente essenziale per completare quella magia naturale che permette alchimie di tipo spirituale ed energetico, arte ed unioni destinate solo a persone con vocazioni e iniziate a processi di fusione fra essenze e forme. 



17 commenti:

  1. Alchimie,tu dici.E scrivi un post bellissimo,ed attraverso le parole che fluiscono si sentono scorrere i pensieri:non fanno rumore,i pensieri,non sentono neanche il tranquillo e monotono rumore del treno,loro vanno liberi,agganciando e agganciandosi a ricordi,flash di memorie antiche,processi mentali che pescano in saperi stratificati nel tempo ."Non ti muovere" mi ha lasciato la stessa sensazione di apparente incongruenza mista a tenerezza solitudine abbandono e comunque una strana ed appagante forma di amore.Che la bellezza del viaggio sia anche abbandono alla immaginazione,e ricerca di fili invisibili che legano mondi diversi e lontani?Bagdad Cafè,quanta impellenza di vita e quanti sogni nascosti in una quotidianità quasi insignificante...
    Bentornata,Gingi.

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  2. Chicchina cara buon giorno, anche queste sono alchimie, constatare che il tuo commento è un capire o un condividere, constatarne l'attenzione.Ti confesso che ieri mentre scrivevo, ti ho pensata, ho pensato alla tua calabria, e al tuo essere sereno e di sostanza, e da li sono arrivata alle tue parole morbide vedendoti in una casa piena di cultura, ricordi, interessi, e credo che noi viaggiamo molto, sopratutto quando siamo nella nostra quotidianità. Ripeto una frase di Ferrara "io ho sempre viaggiato e conosciuto il mondo dal mio letto". Un sorriso affettuosissimo Chicchina

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  3. Un bel viaggio questo tuo post.
    Ti auguro un buon inizio di settimana.

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    1. Grazie Cavaliere ;-) io sono sempre in viaggio, e mi frullano tante idee in testa per nuovi post... poi, come i bimbi vengo distratta da altro ,,, rimando.
      Per te una serena settimana

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  4. Ciao carissima... sei tu che mi devi perdonare... non sono più presente come un tempo... ma il tempo scarseggia molto ultimamente... Buon Anno a te, che ti porti gioia e serenità e perchè no... magari anche qualche novità inaspettata... ma sempre positiva! Un bacio...

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    1. Grazie Raffaella, appena mi "sistemo " dopo queste lunghe assenze, vengo a spulciare da tem da moltissimo tempo non navigo serena e rilassata senza avere il fiato del tempo sul collo.
      Un bacione ed un sorriso.

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  5. Bello. Soprattutto le verifiche, il ragazzo che è veramente un musicista, l'uomo che non resiste lontano dalla terra.. chissà la donna sciatta che fa nella vita? Magari è depressa, ma solo da poco...Ho ricevuto i saluti attraverso la Loretta e mi hanno sorpreso perché fino al primo vero contatto ho la sensazione che i blogger siano fatti di niente, solo comunicazione. Mi sa che sei un pò strega davvero, ne indovini troppe. Buon 2014.

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    1. Io penso che la donna sciatta, (come le gatte morte), si faccia campare da un marito amorevole ed attento.Sono donne che non suscitano competizione da parte degli uomini.
      Sentendo Loretta era naturale che ti inviassi gli auguri, dietro ad ogni monitor vi è una persona, sincera o meno, amica fuggevole o duratura, sensibile o sgarbata, così come nella vita reale. Noi siamo veri, è solo il mezzo virtuale. La conoscenza la facciamo attraverso ciò che trasmettiamo, senza essere coinvolti da una gradevole immagine o da una voce suadente. Bisogna solo porre attenzione ed essere presenti. Ti pare poco la comunicazione? non è niente? è molto, quasi tutto anche nella vita reale. Comunque già 2 anni fa ti dissi che sei una bella persona, sensibile e concreta, e dopo tanto tempo: confermo. Sarebbe lungo spiegarti e non è qui il luogo adatto, ma tu sai cosa è l'armonia.
      Sterminati auguri anche a te.

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  6. Grazie del tuo passaggio nel mio blog, è sempre un piacere leggerti.
    Anche se con un po di ritardo auguro anche a te un anno ricco di tutto cio che piu desideri per te e per la tua famiglia di cuore.
    Debora

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  7. Bello, ci sei tutta. Qui non indossi nemmeno il bikini.

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  8. La crisi coniugale
    Il divorzio
    La rabbia
    Lo smarrimento
    La riflessione
    La rinascita
    L'esaltazione
    La presa di coscienza
    La ragione
    .........

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    1. Come tutte le mie cose la realtà è diversa da quello che dall'esterno si vede.
      Nessuna crisi, ancora nessun divorzio, nessuna rabbia , un attimo di incredulità, e la presa di coscienza di una libertà che diventava anche esteriore, e poi quel pizzico di follia senza il quale è imprudente vivere.

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  9. Io so quello che racconti. La crisi c'è, la ragazza di 24 anni, pure, l'incredulità è una conseguenza. L'alchimia è roba vecchia e superata.
    Di follie non sono al corrente. Questa sera il film è insopportabile. Devo sparecchiare la tavola. Fa caldo e finirò per accendere il climatizzatore.

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    1. Allora rileggi, e non so quando posterò il resto per adesso hai letto solo della scommessa vinta Idea di ..STE.
      Io ho già riordinato, ma ci sono ancora altri 8 scatoloni da aprire...ancora non è venuto fuori l'impianto ed io sono in crisi di astinenza senza il miei vinili. Ho chiuso i balconi, arrivava un venticello troppo fresco.
      Notte Gus, notte serena e piena di sogni colorati.

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