15 giu 2017

BILANCI

Sono in giro per casa.. ancora non ho completato il trasloco e la "stanza delle vergogne" è sempre più piena..  Sono in pausa.. "l'otium" latino ha in se il concetto del fermarsi e pensare in maniera progettuale.
Da iniziare o da continuare, ho tante di quelle cose che ci vorrebbero dieci vite,  per completarne solo una parte. Ma non ritrovo lo stato d'animo valido per nessuna di esse, mi debbo preoccupare?
Faccio sempre quello che mi piace fare al momento, ma, dopo un mese di immersione nel "prossimo", non riesco a riprendere ritmo ... debbo consapevolizzare le verifiche fatte, ancora una volta mi gongolo nella presunzione del "non sbagliare mai" .
Amo il mondo, la natura, la sua generosità, la sua bellezza, la forza, dolcezza e credo nella capacità dell'UOMO nell'aver contribuito a avere il mondo ancora più bello.
Ma quando bello? fino a 100 anni fa !!!
Adesso si fanno opere importanti... ma si è persa, insieme al sentimento della meraviglia, l'esigenza dell'armonia.
Nemmeno gli uomini, nel loro piccolo, sono in armonia ... diversi e "stonati" con se stessi, con l'ambiente, ma anche con le proprie cose e con le proprie case.
E così, purtroppo, anche i miei timori sull'uomo sono confermati, maschilistà convinta, debbo arrendermi alla realtà...  l'uomo è solo una IDEA.
Per onestà mentale debbo riconoscere che addebitavo al comportamento della donna la pochezza e la banalità dell'uomo, pensare che dipende da essa sminuirne l'idea, o imputargliene fisime, strategie, paure, è severo ed ingiusto, da parte mia.
Chiedo venia a me stessa e alla idea che le femministe abbiano preso dall'uomo solo quello per cui lo criticano, cioè il peggio, salvo poi pretendere dallo stesso di essere rispettate, adulate, desiderate come donne.
Sto parlando di un'idea che avevo appiccicato ad un essere che non esiste e che secoli di mala-educazione, potere, e spazi usurpati  hanno formato con un DNA lontano mille miglia da questa idea.
Cosa c'era da prendere se non il "peggio" ?
E così debbo arrendermi !
La mente si chiama così solo perchè MENTE!
Le donne, non le maschiliste stupide come me, violentate anche psicologicamente, usate, adulate solo per egoismo, attenzionate per il compiacimento di una educazione sentimentale assente nell'uomo,  non hanno fatto altro che considerare l'uomo per quello che è, per la sua pochezza nei rapporti e nel confronto, donne reali e concrete che si vogliono bene, si rispettano, si stimano, e sono rispettate ed amate.
E' stato un mese lungo, mi ha donato ricchezze enormi, ed ho anche capito che la solitudine non è solo libertà, ma sopratutto forza.
Avvocato e giudice adesso provo nostalgia..languore per l'idea che ho perso, e tanta dolcezza nel verificare la bontà, la pulizia, l'ingenuità e l'entusiasmo per il mondo ed in me stessa.
Sentivo che lo scrivere è come la parola, si presta a mille inganni, permette di costruire un personaggio, e di interpretarne la parte, che ha determinate esigenze, e crede di avere certi interessi, e permette di mostrarsi come vorrebbe e non come è...  ed il reale è falsato come un romanzo, un racconto fatto di se stessi, come in una storia vera i cui personaggi sono frutto di pura fantasia. e non avrei voluto, ma, ancora una volta ho avuto ragione.
Solo la possibilità di dialogare, chattare, anche se fra mille bugie, ti permette di conoscere una persona per quello che ha dentro, per le reazioni che ha nel leggere la frase appena arrivata...e deve rispondere su quel monitor, ora e subito, e non può mentire su letture, esperienze, indole... perchè nell'immediatezza non può inventare, copiare, costruire personaggi della MENTE, ma solo esternare quello che ha dentro.
Così la mia autostima cresce, insieme alla presunzione verificata ed appagata, e si muove in una impermanenza che mi libera dalla forzata coerenza e posso chiudere un periodo di pensieri verdi e tuffarmi in ricerche ed esperienze azzurre.
Riconoscere e confermare che sempre e poi sempre, la pochezza ha l'ipocrisia del non dire e non fare, nascondendosi dietro discrezione, riservatezza, timidezza.
Foto Gingi passeggiata a Cefalù, la porta a mare. 
Giorni fa da un'altra parte ho scritto...penso che sto bene.... e si, sto proprio bene ...... ed esco da questa porta a mare... verso il mare.

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