14 giu 2017

Quanto...amore


Ho tante tracce, pensieri, commenti ed uno di questi giorni... lo farò....come adesso è di moda... ho lo studio e la camera da letto piena di "pizzini". Per il momento sono in pieno otium... quello latino, in cui si programma, progetta, prepara... e mi vedo come su una barca, alla foce di un grande e possente fiume, l'acqua scorre lenta verso il mare, non remo, non mi muovo, ma osservo, e la bellezza attorno a me la sento tanto struggente... e mentre scivolo lei è ferma sulla riva ed io, destinata a guardarla col viso girato indietro..e anche quella presente..la vedo, ma sempre un attimo dopo...
Sento in questo minuto, tanta solitudine, anche se razionalmente, so che questa mi regala tanta libertà....
e capita per caso una canzone... che fa suonare le corde della mia emozione e risveglia ricordi... e fa nascere desideri.... desiderio, parola bellissima.
Portami a ballare portami a ballare
uno di quei balli antichi
che nessuno sa fare più
sciogli i tuoi capelli lasciali volare
lasciali girare forte intorno a noi.
Lasciati guardare lasciati guardare
sei così bella che non riesco più a parlare
di fronte a quei tuoi occhi così dolci e così severi
perfino il tempo si è fermato ad aspettare.
Parlami di te di quello che facevi
se era proprio questa la vita che volevi
di come ti vestivi di come ti pettinavi
se avevo un posto già in fondo ai tuoi pensieri.
Dai mamma dai questa sera lasciamo qua
i tuoi problemi e quei discorsi sulle rughe e sull'età,
dai mamma dai questa sera fuggiamo via
e tanto che non stiamo insieme e non è certo colpa tua
ma io ti sento sempre accanto anche quando non ci sono
io ti porto ancora dentro anche adesso che sono un uomo
e vorrei, vorrei saperti più felice
si vorrei, vorrei dirti molte più cose
ma sai, mamma sai questa vita mi fa tremare
e sono sempre i sentimenti i primi a dover pagare,
ciao mamma ciao domani vado via
ma se ti senti troppo sola allora ti porto via.
E vorrei. vorrei saperti più felice e vorrei,
vorrei dirti molte più cose.
Portami a ballare portarmi a ballare
uno di quei balli antichi
che nessuno sa fare nessuna sa fare più
Luca Barbarossa- Portami a ballare.

2 commenti:

  1. Hai proprio ragione cara mamma, non sai quante volte ti penso da sola e mi rattristo... ma poi penso proprio alla tua libertà ed al tuo bisogno ormai da anni di non sentirti legata da niente e da nessuno e forse hai ragione tu... Ma a volte vorrei che non fossimo così lontane.
    Tua figlia

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  2. "Portami a ballare portami a ballare"
    E straordinario che con sei parole possa esprimersi una gioia grande e liberatoria.

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