25 mag 2019

il cuore bionico

Al mio cuore bionico...

da qualche mese ho cambiato casa, città e amori, e nel pc è stato installato un nuovo programma. Molto si è perduto ed è scomparso quanto atteneva alla posta informatica che usavo.

Con questo nuovo programma improvvisamente una funzione scompare, magari un giorno dopo ritorna senza alcun intervento da parte mia, una seccatura che a lungo andare diventa snervante. Entro in questa mia casa, e non la riconosco, ma sopratutto spessissimo è lei a non riconoscere me.
Così invece che una streghetta latitante , sono diventata, contro la mia volontà, una sorta di "Primula Rossa".
La mia vita non è cambiata in questi ultimi tempi. Non mi rassegno a stare ferma, continuo ad essere irrequieta (ma non è il termine giusto) come da ragazza, magari prima o poi diventerò grande ma comincio a dubitarne.....
Non credo sia facile vivere con me e con me stessa,  forse vivo in una dimensione che mi sono inventata, anche se ho lavorato ininterrottamente per quarant'anni e di cose "normali" ho sempre cercato di farne tante. Ma non si possono mettere lucchetti e ferri alla fantasia, e così bordeggio ancora sui sette Mari che bagnano il Borneo, tra una miriade di arcipelaghi e di isole, pirata e sirena improbabile e fuori tempo, alla ricerca di giunche cinesi da abbordare che non passano mai, sempre braccata da cannoniere a vapore,  sotto mira di aquile imperiali o centro di tiro a segno senza premio...... e passa la mia vita.

In fondo, va bene così, tanto vale accettarsi. E poi esistono ancora le Streghe ed altri esseri strani, non solo nei boschi, a cui ogni tanto puoi sentirti vicino.

E la Monachella di Alicudi aspetta ed io leggo :Ti aspetto.