12 ago 2019

Il potere, sempre uguale!

Esco poco, troppo caldo e non mi piace gironzolare e vedere un "prossimo" sciatto, insofferente, e pronto solo a critiche e maldicenze.
Non che non ci sia nulla da criticare, anzi tutto, ma la superficialità, la non conoscenza dei fatti, la mancanza di memoria evidenziano un qualunquismo che offende chi ascolta.
Trovo interessante seguire  Quante Storie, trasmissione di Augias, non perché condivida in toto quanto ivi si espone, ma perché vengo a conoscenza di pubblicazioni e libri, che nei circuiti di distribuzione o nelle librerie non sono "pubblicizzati".
Ieri bella trasmissione sul potere, con la presenza di Michele Ciliberto, autore di Machiavelli.
Si è parlato dell'autore del Principe e del machiavellismo, si sono messe in evidenza la sua modernità, e la sua formazione attingendo allo studio dei classici.
Posto un pezzo in cui Albertazzi  dovrebbe farci pensare, sopratutto quando dice come deve essere un Principe.
Non ho ritirato ieri il libro, data la mia partenza troppo vicina, ma ieri sera, ho interrotto la magnifica lettura della Via della seta, e ho ripreso in mano Il principe di Machiavelli. dopo quaranta anni? non ricordo, ma so adesso come le letture di un tempo venivano alterate da stereotipi, e pregiudizi andate avanti per secoli. 

10 commenti:

  1. Cara amica,leggere e'un nutrimento essenziale per la mente,purtroppo nella nostra bella Italia si legge poco e si scrive molto.Scritti che poi nessuno leggerà mai.
    Macchiavelli è stato un grande politico,ruffiano con i potenti e duro con la plebe.Insomma un uomo d'oggi.
    Cari saluti e buona lettura.fulvio

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    1. Sono molti i personaggi famosi, che ultimamente sono stati riabilitati, o per meglio dire visti sotto una luce diversa.
      La lettura è una grande medicina, mi accompagna sempre, e in borsa ho sempre una matita e un segnalibro...
      Un caro saluto a te
      Gingi

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  2. Cara Gingi, ha proprio ragione Fulvio, incominciare da me!!! leggo molto poco!
    Ciao e buon inizio della settimana, con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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    1. Tomaso caro, leggere è una sana abitudine ed una curiosità che bisogna coltivare fin da piccoli, poi la passione ti prende e non puoi farne a meno. Io arrivo all'assurdo che se per un motivo qualsiasi, non ho potuto leggere, mi addormento con un senso di colpa. Sono una streghetta pazzerella.
      un abbraccio Gingi

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  3. Si legge poco e quello che si legge non si capisce.
    Ciao Gingi.

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    1. Si hai ragione... io più avanti vado con gli anni, e meno capisco.
      Ciao Gus

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  4. Siamo in mano a disonesti improvvisatori.. Machiavelli non sanno neanche dove sta di casa...hanno tutti un solo fine ma si riempiono la bocca di cose sacre... tempi buissimi mia cara... ;)

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    1. Tornata adesso, sono stata fuori dal mondo, e trovo i progetti e programmi per un altra vergogna...
      Non so se sei in vacanza un abbraccione.
      Gingi

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  5. Seguo la trasmissione di Augias e la trovo molto interessante, leggo poco anche se un tempo mi piaceva moltissimo leggere.
    Buona domenica

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    1. Augias mi fa venire mille curiosità, e mi debbo frenare a comprare i libri, poichè non avrò più il tempo di leggere la mia lista dei desideri. Giancarlo, ma come mai hai perduto la bella abitudine di leggere?

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