7 giu 2019

Anonimato che rivela la natura di ciascuno di noi.

Passano i giorni, fra le mie cose, i miei cari amici di sempre e quelli ritrovati dopo decenni, mi chiedo se restare ad osservare le tempeste della vita o salire a bordo senza curasi di chi vi è sulla barca, seguire le leggi del mondo o quelle dell'io, perseguire il negotium o l'otium, credere o cercare di capire? guardo tutte le cose che accadono e per comprendere basta volgere lo sguardo al mondo classico di Atene e Roma cercare in Lucrezio e Seneca gli interlocutori. Non importano le loro risposte ma la loro sinergia nell'essere entrambi allergici al pensiero omologato. Il mese scorso ho trovato una bella edizione del De rerum natura, con testo latino a fronte, con superbi commenti del professore Dionigi, e per il momento, abbandonata la bulimia di letture svariate mi sono immersa nello studio di questo capolavoro.
Non credo si possa capire quanto lontana io sia dal mondo della rabbia, dell'ira, del rancore, quanto lontana da reazioni avute in tempi passati, quando ancora riuscivano a ferirmi e a farmi star male. Ora mi spiace per chi ancora da credito a CHI ?, e prende per buoni, pubblica e ripubblica post manomessi ed ricevuti da anonimi, facendo male solo a se stesso in quanto le considerazioni in pubblico sulla mia persona fanno parte di quel web becero e malsano in cui chi scrive ci sguazza.
La cosa che non riesco a capire è il Mi Piace di una blogger seria e molto seguita, almeno così appare a molti.

  1. piace il post in quanto tale?
  2. piace il post per il contenuto di insulti presenti verso il blogger che lo ha pubblicato
  3. piace il post per gli insulti alla sottoscritta?
  4.  o piace la diatriba e il litigio di cui si parla in esso?
  5. piace perchè è d'accordo sugli insulti che riporta l'anonimo?
  6. piace perchè è felice del disagio e della sofferenza che traspare dallo stato del blogger che dice di non acquietarsi?
e potrei continuare con in molti motivi di cattivo gusto di un "mi piace" posto sotto quel post https://frammentidotme.wordpress.com/Anonimo Anonimo ha detto…

 E comunque il 3 gennaio 2019, in questa mia casa scrivevo:I ricordi e le nostalgie oramai sono preponderanti nel mio essere ancora qui, ho scritto di pensieri che non interessano a nessuno, di emozioni e considerazioni che, illudendomi della loro valenza, reputavo dovessero essere condivise. Scrivo ed ho scritto senza spiegare, non ce n’è bisogno per chi sa capire, o, ancora meglio, non fa fatica ad immaginare.  Ma lo stare in disparte e guardare ha rivelato grandi e piccole cose, che nella foga del blaterare non mi apparivano.
Mi riprometto di scriverne, di esternare delusioni sopravvalutazioni, menzogne, pensieri scaturiti dal fantastico web, ma più tardi, in serata?
e invece non ho scritto più nulla,  ma negli anni verso queste persone ho scritto post di ammirazione e condiviso brani. pensando "inutile", tutto inutile nel web, ma non per "spocchia" ma per evidente superiorità.
Come ho fatto in passato, per rispondere ad insulti pubblici, posto una mail ricevuta pochi giorni prima dell'ultimo famigerato post, in cui si evince di quanta ammirazione e garbo sono oggetto nel privato.
 Da arene@libero.it
Io penso che tu sia l'unica persona che possa leggere fino in fondo ciò che scrivo; l'ho sempre creduto e non ho motivo di negarlo adesso. Speravo che tu mi chiedessi l'accesso, se poni sulla bilancia della vita il piacere e il dispiacere di leggermi, la gioia e la malinconia, il senso e l'impossibilità di... Credo che il piatto penda più dal lato del piacere. Lo stesso vale per me riguardo la TUA lettura. Adesso che ci sei ogni cosa è al suo posto. E sia così Gina
Enzo.

PS. adesso che ha riaperto una miriade di blog, ed è nuovamente in visibile e cinguetta in privato con blogger che mi vengono a trovare molto spesso, io sono contenta, lo leggo, ammiro la grafica, la musica la scelta delle foto  o lo scrivere spartano.
Grazie per il positivo e bello che sono le uniche cose che conservo e che ricordo. Perchè mi voglio bene veramente.

6 commenti:

  1. Ciao ho letto e riletto il tuo post ma non ho capito molto, forse perché non conosco i fatti accaduti, ma da buona streghette mi incuriosiscono, credo che qualcuno in passato ti abbia fatto soffrire, nel web capita, si incontrano persone di tutti i tipi e purtroppo non si possono guardare negli occhi, so bene che fa male, ma bisogna andare avanti per la propria strada, cercando di non dispiacersi troppo. A presto e buona giornata 🌞

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    1. Ciao Streghetta, il post si rivolge solo a determinate persone, che non mi hanno fatto soffrire ma arrabbiare ed offeso, e per una certa blogsfera a cui io non ho mai dato alcuna confidenza. Invece, per chi è curiosa , come dici di esserlo tu, c'è un link. Io vado avanti, ma , proprio come ho scritto, la mia è una strada diversa dalla loro. Buon fine settimana, io sto andando al mare... una delle mia grandi passioni.

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  2. Non è possibile rifugiarsi in Seneca. Il mondo è cambiato in peggio e chi lo comprende deve combatterlo.
    Abbraccio Gingi.

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    1. caro Gus... ma chi ti ha detto che mi rifugio in Seneca? Io perseguo Epicuro ed il piacere di fare ciò che mi reca benessere.non debbo combattere nulla, prendo dal mondo ciò che mi aggrada, e per non danneggiarlo ulteriormente, metto una piccola goccia pulita in questo mare "inquinato".
      Non ho certo le capacità e le possibilità di Seneca che predicava bene e razzolava male. E poi il De rerum natura è di Lucrezio, e lo sto leggendo in latino... una vera goduria.
      gingi

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  3. Cara Gingi, le tue risposte sono secche e dirette, e io penso siano chiarissime!!!
    Come vedi sono ritornato dopo la grade sfilata di noi alpini a Milano.
    Ciao e buon pomeriggio con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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  4. bellissima l'adunata di milano che ho seguito in qualche articolo del web e da te. che fantastica atmosfera di sentimenti positivi si crea, vero?
    Io sarò a Milano nei prossimi giorni, ad vivere la Grande Signora nei momenti di moda. Un abbraccio grande Gingi

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