Il tempo che
pensavo di possedere in toto, mi dava la percezione di una libertà non soltanto
interiore ma anche materiale, da orari, e abitudini sociali. Le mie passioni,
invece, mi hanno messo in catene, ed il tempo mi ha dimostrato che la sua corsa
è inesorabile noncurante della lentezza o fretta con cui accarezzo i miei
desideri.
Sono mesi
che faccio la spola da casa a quella città che vide i miei giorni felici,
visito luoghi e future abitazioni nella ricerca di quei sapori, atteggiamenti
odori e soprattutto quella unica luce che è insieme chiara ed ombrosa. Cerco la
mia Sicilia, quella che la grande bugia del Gattopardo e gli stereotipi che
abbiamo coltivato dal 1860
in poi la dicono irredimibile.
“Se
vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi” e cambiavano i
gattopardi come, ancora prima, i
rissosi, gretti ed avidi Uzeda, sempre pronti a primeggiare nelle loro
camaleontiche posizioni.
Cerco la
mia Catania, quella di De Roberto, di Verga, Brancati, la Catania della sana
follia che diventava “tipicità” per Pirandello, cerco le case del gentiluomo
siciliano, anche modeste, ma tipiche, cerco nei contatti quel carattere e
quella battuta che ironica e melodiosa, dipingeva un personaggio, una
situazione.
Cerco
quella Catania e quella Sicilia che mi hanno insegnato ad amare, con la grande
menzogna che nulla sarebbe cambiato.
E non è
così!!!
Cara Gingi, questo tuo post è come un lungo pianto!
RispondiEliminaMa io credo che la speranza di trovare ciò che cerchi ti auguro di trovare.
Ciao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Tomaso, no non è un pianto, ma una dolce nostalgia.Sono molto lenta ed ultimamente non spingo, la casa che voglio, credo verrà a trovarmi o e li che mi aspetta. E' stato così per quella abitata in anni felici in quella stessa città.
EliminaUna coincidenza e.... voilà!
Un caro saluto
Catania,inafferrabile ,ha per ognuno il suo particolare fascino,perché sembra una città disponibile,avvicinabile,ma che bisogna conoscere.A fondo,nelle sue mille sfaccettature.troverai,o ti troverà, la casa che sogni e sarai ancora padrona della tua liberà e dei tuoi sogni.Ciao
RispondiEliminaHo già trovato, mi sono accontentata, ma sopratutto ho ritrovato quella antica atmosfera di tanti, troppi, anni fa. Già l'essere riconosciuta è una grande accoglienza.
EliminaUn abbraccio