17 gen 2019

calore musicale


Per una come me che va a batterie solari, l'inverno è pesante, mi manca la luce, la voglia di andare, e nelle corte giornate cerco di allungare le notti amiche con letture,lavoretti, e l'ascolto di musica.
Oggi con me c'era un certo Giovanni Vivaldi, e mentre le mani sferruzzavano, la mente libera di volare, accompagnata da quel violino che probabilmente imparò fin da bimbo, di certo si sa che un GiovanBattista,forse il padre, suonava magistralmente il violino nella Cappella Ducale, e che lui fu bandito dalla Serenissia per un grosso ammanco.
Ascolto l'Inverno e so di certo che era un giovane e geniale sacerdote dai capelli rossi, e non sappiamo neppure dove sia sepolto.

8 commenti:

  1. Cara Gingi, pazienza arriverà anche l'estate, intanto goditi Vivaldi per rilassarti.
    Ciao e buona serata con un abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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  2. Cara Gingi, da una come me che adora l'inverno...ti giunga l'invito ad essere paziente, affinché tu possa apprezzare ancor di più le stagioni assolate che seguiranno e che ami.
    Non puoi immaginare quanto Vivaldi mi sia stato d'ausilio, in cuffia e con il volume molto alto, per distogliermi da ciò che accadeva durante le terapie. Ancora mi emoziono all'ascolto, nonostante siano passati molti anni.
    Un abbraccio e buon fine settimana
    Susanna

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    1. L'inverno si può amare nei luoghi dove esso è naturale, qui convinti di essere nel paese del sole, lo viviamo male.
      Altra cosa sono i camini accesi, le case calde ed accoglienti, gli infissi che attutiscono i rumori, e il magnifico silenzio della neve. In luoghi così ho amato l'inverno anch'io.
      La musica, insieme alla lettura sono le migliori medicine dell'anima.
      Un abbraccio di cuore
      Gingi

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  3. Da quando esco dal lavoro, alle 16,45, e riesco ad arrivare a casa col chiarore del crepuscolo, sono un uomo praticamente felice.. ti comprendo perfettamente.. anche se adoro la neve..ma il mare...aahh..il mare... ;)

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    1. Che strano Franco, vivo molto la notte, ma quando mi sveglio ho il bisogno di luce, e quella del mare è una medicina.
      ;-)

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  4. Bentrovata, Gingi, che bel nome. L'inverno e le stagioni fredde sono il mio elemento naturale e quindi abbi pazienza, sta già facendo capolino la "bella stagione" e io sono preoccupata.
    :(
    sinforosa

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    1. L'inverno caratterialmente mi avvicina alle formiche, nella tana al calduccio, rassicurata dal cibo dell'anima (musica e letture), con l'estate divento una cicala, e come costato, anche chi non la ama non può fare a meno di chiamarla "bella stagione".
      Benvenuta winterina.
      Gingi

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