Sospesa fra un domani che progetto e non conosco, e la struggente malinconia di ricordi. troppe volte mi volgo ad indagare le vicende del passato, a guardare con occhi il più possibile limpidi entro quelle lontane penombre, quegli anni dimenticati e persi, e mi accorgo che la storia ha compiuto, con la crudele indifferenza degli organismi astratti e superiori, i suoi tradimenti, passando su me, sulle cose, sugli uomini, come una corrente ininterrotta e regolare, ha lasciato dietro di se anfratti, insenature, risvolti e pieghe, ove sono rimasti immobili, in attesa, persone, opere, eventi, IDEE.
Ero convinta che l'unica cosa che possediamo è il nostro passato, rispetto ad un presente precario e proiettato verso un futuro ignoto, adesso ho l'urgenza di dire che il passato è misterioso, ingannevole ed affascinante; per questo custodisce tesori e offre rivelazioni.
Anche la mia storia ha i suoi tradimenti, ora occultando, ora illuminando in ecesso, ora negando alla vista, ora elargendo cose e sentimenti immeritati.
La mia storia non è obbiettiva, la storia di tutti non lo è, è il prodotto della tendenziosa condotta umana, e della nostra complicata psicologia.
Il discorso è ampio ma non da non poter servire da preludio per un mutamento, una verifica... un dubbio che scalfisce non fatti o ricordi ma l'assurda certezza che ho del mio passato.
Così la notte scorsa, nonostante le mille cose in sospeso...questo meraviglioso mezzo mi ha permesso di comprare un sogno, la prima tappa è verso il cielo rosso dì Roma, arrivo all'imbrunire e lo vedrò da quella Trinità dei Monti che è stata la mia cuccia, poi andrò nel futuro di una città che non conosco, ma che da questa postazione mi ha inviato magnifiche atmosfere... Per finire nella calma di un recente passato, assaporare la buillabaisse mentre la mente chiede....
Buonasera cara Gingi. Mi ritrovo qui, a leggere le tue parole....malinconiche ma cariche di significato.
RispondiEliminaUn abbraccio, *Maristella*.
P.S. questa mattina ho spedito....
Maristella cara, un po di malinconica nostalgia per un passato idealizzato, ma tanto entusiasmo, voglia di vita e progetti, mi spiace se do sensazione di tristezza.
RispondiEliminaGrazie, non vedo l'ora di spedire a Lulù, oggi guardavo la magnifica brocca e i vasi con le rose e pensavo... dai primi acquisti sono già passati 4 anni.
Un sorriso
Ciao Gingi, l'ultima frase, secondo me, denota un segno di speranza e spero che continuerai su questa strada dei sogni per altre avventure. Un amichevole abbraccio.
RispondiEliminaCerto, ho sempre sognato da sveglia... il sogno è il mio cammino.
EliminaUn sorrido
Mia cara Gingi, il passato e il futuro...e in mezzo il nostro presente.
RispondiEliminaAnch'io a volte mi sorprendo a pensare al tempo, andato ma mai perduto, in fondo....e questo tuo viaggio!
Ma come sono contenta .... ti scrivo ora una mail!
Smack!
Miss, non sai come sono contenta io, l'unica preoccupazione sono le creuse....in salita. Un abbraccio e un sorriso
EliminaGingi
Ma si è vero, il passato inganna, perché tutto passa attraverso le spire del ricordo che lo avvolge e ne accentua i piaceri, togliendo invece asprezze ai dolori, così che il passato torna a noi in una nebbia azzurrina affascinante e dolcemente misteriosa.
RispondiEliminaMa è pur sempre bello tornare al passato. Almeno di averlo vissuto, si è certi.
Ambra come al solito, i tuoi pensieri sono perle, che piacere leggerti.
EliminaUn sorriso
Gingi
Madame ne craint pas le temps de vous l'utilisez. Il n'y a pas d'autre moyen. En le lisant m'a amené à un poème de Montale que j'aimais. S'il vous plaît de l'accepter comme une fleur ... les poèmes ne sont rien.
RispondiEliminaGLI UOMINI CHE SI VOLTANO-
Probabilmente
non sei piú chi sei stata
ed é giusto che cosí sia.
Ha raschiato a dovere la carta a vetro
e su noi ogni linea si assottiglia.
Pure qualcosa fu scritto
sui fogli della nostra vita.
Metterli controluce é ingigantire quel segno,
formare un geroglifico piú grande del diadema
che ti abbagliava.
Non apparirai piú dal portello
dell'aliscafo o da fondali d'alghe,
sommozzatrice di fangose rapide
per dare un senso al nulla. Scenderai
sulle scale automatiche dei templi di Mercurio
tra cadaveri in maschera,
tu la sola vivente,
e non ti chiederai
se fu inganno, fu scelta, fu comunicazione
e chi di noi fosse il centro
a cui si tira con l'arco dal baraccone.
Non me lo chiedo neanch'io. Sono colui
che ha veduto un istante e tanto basta
a chi cammina incolonnato come ora
avviene a noi se siamo ancora in vita
o era un inganno crederlo. Si slitta.
(Eugenio Montale, Satura; Satura II)
E' vero, non c'è altro modo, anche se un incontro, una parola, una poesia, pensata e dedicata, più di un fiore danno luce al futuro e armonia al vissuto
EliminaGrazie Enzo, sei unico.
La streghetta stregolata
La musica è diversa
Eliminama la colonna sonora uguale.
Tempi lontani, medesime
emozioni a fogli velati.
il frastuono dell'aliscafo
appanna la visione dall'oblo
e fu inganno
fu scelta
ma anche comunicazione.
Il fiore sfiorito
appassito conservato
profuma pagine di
poesia.
Rileggo dopo anni i commenti,e mi sembra tutto bellissimo, come tanti doni per la mia anima che hanno il potere di distendere le sue rughe.
Ciao
RispondiEliminaBellissimo il tuo scritto. Carico di malinconia , ma scritto benissimo. E' bello leggerti.
Fai arrivare bene tutto il tuo sentire
: ) un sorriso e buona giornata
Marineta sei gentile e i complimenti graditissimi fanno sempre bene all'anima,
EliminaBuona giornata anche a te
gingi
Ciao Streghetta...latito...latito...ma sono giustificata!
RispondiEliminaDovresti scrivere una poesia...per la mia gente...sarebbe bellissima, il tuo buon cuore, non lascerebbe nulla al caso!
Whit LOVE streghetta del mio cuor! Kissssss. NI
Sono venuta più volte a cercarti, ma non ho trovato le parole, il mio cuore, fatto piccolo piccolo, nella speranza di venir colpito con più difficoltà, è addolorato e sconfortato....
EliminaNo, non sono all'altezza di poetare, e men che meno adesso, troppo presa da dolore, rabbia, impotenza... guardo le foto delle bellezze create dall'uomo, e per ore come un fantasma, ci cammino dentro, desolata, cosciente che non siamo più all'altezza di alcuna ricostruzione.
Nives, un grosso bacio e un mare di auguri per tutto.
Ciao Gingi come te penso che il passato custodisca i nostri tesori ed è per questo che non mi piace considerarlo perso o dimenticato, l'artefice di ciò che siamo è solo addormentato in attesa di essere risvegliato dalle nostre necessità, addolcito dal tempo, più obbiettivo perché scevro dall'ansia del momento vissuto!
RispondiEliminaUn abbraccio!
lontano dalle emozioni del momento, certamente vi è obiettività, ma vi è anche la menzogna non voluta di ricordi alterati da un inconscio a volte benevolo altre malefico.
EliminaMa alla fine della fiera è veramente l'unica cosa che possediamo e che ci fa essere gli individui di oggi.
Grazie Sciarada delle tue parole,
un abbraccio a te.
mi scuso non sono dattilografa e sono una che non guarda cosa scrive
Eliminabrutta la pigrizia... ma senza occhiali i concetti si capiscono ugualmente!
Ciao Gingi, intendi che puntualizzo troppo e guardo poco alla sostanza?!
EliminaBuon fine sttimana!
No sciarada, mi scusavo solo degli strafalcioni e del fatto che senza occhiali non digito bene.
EliminaLa sostanza la cogli e come, e puntualizzare è il mio pane quotidiano, figurati se non lo preferisco in assoluto.
Sempre grazie un sorriso
Mi è venuto il dubbio perché io come gli altri credo che tu scriva in un modo emozionalmente meraviglioso con o senza occhiali e il mio puntualizzare, che poi ha il semplice e innato scopo di aggiungere qualche tassello in più, a volte per qualcuno risulta fastidioso!
EliminaSono lieta che non sia così, un sorriso a te!
mentre ti leggevo, mi sembrava di stare seduta in una poltrona in prima fila in una prima di una fantastica prosa, nel buio e nel silenzio della sala..ho ascoltato le tue parole, che meraviglia!
RispondiEliminaQuante domande mi sono posta, mentre ti ascoltavo..le stesse che tra le righe ti poni tu.
Il passato incontrando il presente sente la necessità di presentarsi e raccoglie tutti i ricordi per donali al presente ma questo con le sue domande, mette in moto dentro di noi un mondo sconosciuto a noi stessi... In fondo noi siamo il passato, il presente e il futuro. Ogni nostra parola, ogni nostro gesto generano nuove parole e nuovi gesti e quando succede abbiamo l'impressione, per un attimo che nulla ci appartenga.
Ciao Streghetta
Ps scusa se forse ho detto sciocchezze..ma io scrivo d'istinto sull'onda dell'emozione.
Rosy cara, sciocchezze? se tutti dicessero e pensassero sciocchezze come le tue, potremmo essere sicuri di avviarci verso mondo migliore.
EliminaLe tue emozioni sgorgano da un cuore pulito, e appartengono alla semplicità dei grandi, e la tua costante umiltà, insieme ad un garbo che traspare in ogni tuo dire è ammirevole e sa di buono.
Grazie Rosy sei sempre perfetta.
Un sorriso
Ciao streghetta...si tende a mitizzarlo anche un po 'sto passato. Almeno io lo faccio più meno consapevolmente. Ma va bene così. Non credi?
RispondiEliminaSi, ma ricordarlo più roseo e colorato, aumenterà pure la nostalgia, ma rende accettabili i ricordi e bello il trascorso.
EliminaCerto che va bene Sandra cara, deve andar bene così.
Un sorriso
bellissimo post :)mi hai fatto venire in mente un sacco di cose.. un abbraccio iulia
RispondiEliminaIulia grazie, ti auguro un bion fine settimana
EliminaUn sorriso Gingi
...e mi dici che sei a Roma così??? Quanto ti fermi??? Almeno un caffè insieme riusciremo a prenderlo? Così mi racconterai dal vivo con tutta la nostalgica malinconia di cui sei capace, le rivelazioni del tuo passato... Un abbraccio Gingi (poi ci dirai qual è la città che non conosci ma verso cui sei diretta?)
RispondiEliminaFantastica e fantasmagorica Monica, non sono ancora a Roma, ci sarò prossimamente, e certo che ci incontriamo.... ti farò sapere, ma vedi ce se comincio a raccontare...potresti invecchiare senza rendertene conto hahahah.
EliminaUn sorriso e a presto
Con quanta obiettività e precisione hai analizzato un mondo di cose che in tantissimi condivideranno.
RispondiEliminaBaci e buon fine settimana.
Grazie Arianna, una buona domenica anche a te
EliminaUn sorriso
Non è facile guardare! Con obiettività , al nostro passato, più o meno idealizzato attraverso i ricordi buoni, ma qui , più che tristezza , leggo nostalgia e poi tanta voglia di spendere bene il futuro: c'è speranza e c'è sogno.... E questo è, secondo me, molto importante. Ti auguro tanto bene e pace e serenità, oltre a tutto l'entusiasmo possibile . Un abbraccio grande e buon fine settimana.
RispondiEliminaP.S.
Hai avuto poi la mia mail di cui parlo nel mio ultimo commento( mi pare due post fa)?
Paola cara, grazie del'augurio che mi fai, io ce la metto tutta, sono ottimista e sognatrice, e questo a volte non mi fa vedere i limiti entro i quali sarebbe bene stare.
EliminaNon ho ricevutto mail, ma non trovo neanche quella che ti ho inviato in risposta alla tua prima.
Mah non importa, domani con calma ti scrivo di nuovo
Un salutone anche per i tuoi cari
e un sorriso
Gingi
Che gran dote che hai nello scrivere!!!! Hai catturato tutta la mia attenzione come se mi trovassi a teatro ad ascoltare un attore trascinante ed emozionante!
RispondiEliminaCiao mia cara e buone vacanze romane!!!!!!
Deliziosa Blue, vengo da te e fra Cannes Antibes, le peonie e le fantastiche foto che oltre che da vedere sono da mangiare, non sai quanto mi coinvolgi... andrò a Roma per pochi giiorni poi proseguo per quella atmosfera francese... che tu ben conosci.
RispondiEliminaUna buona domenica
gingi
Grazie di essere passata a lasciare un commmento nel mio blog, così ho scoperto il tuo.
RispondiEliminaMi piacciono molto i blog come questo, me lo leggerò tutto.
ciao
Dany
Dany grazie a te...io ti ho piacevolmente scoperta prima.
EliminaUna buona domenica
Gingi
E' interessante quello che scrivi e capita che i ricordi siano anche una costruzione elaborata,arricchita o ridimensionata del nostro vissuto,almeno a me succede.La tua storia personale dev'essere stata ricca di eventi e fuori dal comune,e la tua voglia di progetti di futuro di ricerca del bello è fantastica.
RispondiEliminaTi auguro serenità la gioia di sempre nuovi entusiasmi.
Un abbraccio.
Chicchina leggere i tuoi commenti, mi fa bene, mi sento compresa e vicina e questo è importantissimo per me.
EliminaUn sorriso
A volte fa bene essere soli con il proprio io! buona giornata...ciao
RispondiEliminaGiancarlo, caro, carissimo, sono venuta a trovarti più volte, ho trovato amarezza e delusione, e il cuore mi si è ristretto, venire da te, significa trovare tanto positivo amore, e non sono riuscita a commentare né a lasciare una traccia del mio dispiacere.
EliminaSpero che questi stati d'animo, appartengano ad un attimo fuggente...
Un sorriso
la vita è un viaggio dentro noi stessi...
RispondiEliminache il tuo viaggio sia colmo di speranza!!!
Ma quanto hai scritto in questo mese o poco piu ma io dove sono stata , presa tra tanti impeni che non mi piace affatto assolvere, tra i doveri che vengono sempre prima dei piaceri e una volta assolti ai piaceri lasciano solo le briciole di tempo.....ti sento molto piu , non so, non trovo un termine adatto , molto piu disposta a scrivere di te anche se sempre senza aprire del tutto la ta anima e il tuo cuore, lasciando volutamnete magari delle sospensioni che ci costringono ad immaginare altre cose di te, a cercare di conoscere ancora e ancora altri dettagli, una specie di caccia al tesoro intrigante e appassionante. Hai ragione , io non devo sentirni preoccupata o in pena per te ,la mia spasmodica ricerca di certezze non mi deve far stare in pena per te che la vita la vuoi vivere come stai facendo, senza il bisogno di programmarti giorno per giorno...dovrei imparare molto di questo da te. Mi farebbe un gran bene!
RispondiEliminaHai perfettamente capito che sto vivendo come i filosofi Agrigentini di duemila anni fa... programmare i sogni e le dimore come se fossimo immortali, vivere come se dovessi morire alla fine di questa frase.
Eliminaun sorriso
Cara Gingi, in attesa che arrivi al prossimo compiblog, ti lascio un caro saluto!
RispondiEliminaCiao e buona giornata con un abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Grazie Tomaso Buon fine settimana, e complimenti a te e alla bella cittadina che abiti, viste le foto stamani.
EliminaUn abbraccio
Gingi
Ogni nuovo mese è un regalo da scartare... non sappiamo cosa ci sara dentro... può sorprenderci o deluderci... ma non smettiamo mai di viverlo con il sorriso e un pizzico di ottimismi. Buongiorno e buon mese di settembre.
RispondiEliminaSi Giancarlo iniziamo con la gioia della sorpresa ed in particolare il settembre, per me mese di inizio.
EliminaDopo il fermo estivo settembre è sempre stato un inizio d'anno, iniziano le scuole, inizia il lavoro con l'attuazione dei progetti fatti dopo il riposo, inizia la vita di sempre, anche per chi non si è allontanato, perchè rientrano tutti gli altri, si riaprono gli esercizi, le vetrine ci riempiono di sogni per la nuova stagione... io come ogni anno ho nuovi progetti, di vita ma anche dei piccoli lavoretti manuali che accompagneranno i colori caldi e dorati dell'autunno.
Buon settembre anche a te.
La malinconia, l'inizio di un viaggio. Ogni età ha le sue ambasce, mia cara, perciò l'unico antidoto è continuare a stupirci e ad emozionarci. Ti abbraccio.
RispondiEliminaGrande Sonia... è proprio così ma più che di malinconia io parlerei di nostalgia, per fugarla basta rinnovare gli entusiasmi, e per me il modo migliore è l'andare...
EliminaBuon rientro ci parlerai del magico viaggio?
Ti stringo forte anche io
A volte mi sembri appena uscita, da quel poco che ho letto di te, da un famoso e bellissimo romanzo storico che ho letto qualche tempo fa e che ho pure recensito sul mio blog. Il libro si intitola “A Dio piacendo”, scritto da Jean d’Ormesson, un famoso scrittore e giornalista francese di 90 anni (è nato a Parigi nel 1925), figlio di un diplomatico, ex segretario generale dell’Unesco ed ex direttore de Le Figaro. La voce narrante del romanzo - probabilmente l’alter ego dello scrittore - è quella di uno degli ultimi discendenti di una delle più blasonate dinastie d’Europa, il quale sul filo dei ricordi ci parla dell’ascesa e del declino della sua famiglia, a cui lui appartiene e alla quale si sente profondamente legato. Un mondo, quello che ci viene descritto dal narratore, che teneva gli occhi fissi sul passato, per paura che di colpo si cancellasse, si dissolvesse; prigionieri dei propri fantasmi, i discendenti di questa antica dinastia vivevano in un universo chiuso, circondato da barriere insormontabili e inamovibili. Un racconto velato di dolce e struggente malinconia. E a proposito del passato, c’è un passo in cui il protagonista dice: “Vedremo, quando anche questo futuro sarà diventato passato, se avrà un aspetto più bello dei nostri giorni scomparsi. (…) Per molto tempo la nostra follia è consistita nel non vedere che il passato non aveva altro senso che quello di servire il futuro…”. Se non lo hai ancora letto, te lo consiglio: un romanzo di oltre 500 pagine di rara bellezza.
RispondiEliminaGrazie Remigio, per questo tuo commento che non solo arricchisce il blog, ma alimenta la conoscenza. no non ho letto il romanzo di cui scrivi, mi premuro adesso stesso ad ordinarlo. So per esperienza che le tue "recensioni" sono valide e in simbiosi con le letture che preferisco.
EliminaHo comprato e letto tutto di un fiato il libro di Di Capria, che mi ha procurato un magone e rispolverato tanti ricordi, e dopo il 15, quando riprenderò con in nuovi post, pubblicherò un aneddoto ricordato durante la sua lettura.
Ti confesso che o vivo in un sogno o il mio tempo si è fermato ad un mondo che non esiste più... e che con caparbietà io faccio rivivere nelle piccole cose di tutti i giorni preparando (spero) un futuro migliore.