foto STREGA La mia pomelia |
foto Strega |
La mente vola, si accavallano ricordi, nostalgie, piccoli aneddoti, la mano non potrà mai competere con la sua velocità e appare una tradizione che i palermitani ben conoscono.
Chi é attento ed usa gli occhi, il cuore e la memoria guardando i balconi di Palermo vede in moltissimi di essi la pianta di famiglia. La pomelia.
Era tradizione che la madre ne donasse alla figlia un rametto, che semplicemente interrato in un vaso, dava vita ad una nuova pianta: proseguo di famiglia simbolo di stabilità continuità e sopratutto prolificità, in sostituzione alla tradizionze araba dell'arancio, l'albero per antonomasia simbolo di prolificità.
Poi tutto cambia, il mare resta dentro, la vita altrove è pietrosa e medievale, dalla finestra ho un bel panorama, ed il mare il mio mare che ho sempre amato, é dentro di me nelle parole e nei ricordi, ed in immagini azzurre che ancora mi emozionano.
La mia pomelia sempre in fiore, quasi un miracolo, stava li a dimostrare che, anche se sola, la famiglia esisteva ancora, mi dava il buon giorno allungandosi verso le nuvole, un albero alto tre metri, ritrovata dove la avevo lasciata trenta anni prima.La mente vola, si accavallano ricordi, nostalgie, piccoli aneddoti, la mano non potrà mai competere con la sua velocità e appare una tradizione che i palermitani ben conoscono.Era tradizione che la madre ne donasse alla figlia un rametto, che semplicemente interrato in un vaso, dava vita ad una nuova pianta: proseguo di famiglia simbolo di stabilità continuità e sopratutto prolificità, in sostituzione alla tradizionze araba dell'arancio, l'albero per antonomasia simbolo di prolificità.
Poi tutto cambia, il mare resta dentro, la vita altrove è pietrosa e medievale, dalla finestra ho un bel panorama, ed il mare il mio mare che ho sempre amato, é dentro di me nelle parole e nei ricordi, ed in immagini azzurre che ancora mi emozionano.
Chi é attento ed usa gli occhi, il cuore e la memoria guardando i balconi di Palermo vede in moltissimi di essi la pianta di famiglia. La pomelia.
Era tradizione che la madre ne donasse alla figlia un rametto, che semplicemente interrato in un vaso, dava vita ad una nuova pianta: proseguo di famiglia simbolo di stabilità continuità e sopratutto prolificità, in sostituzione alla tradizionze araba dell'arancio, l'albero per antonomasia simbolo di prolificità.
Poi tutto cambia, il mare resta dentro, la vita altrove è pietrosa e medievale, dalla finestra ho un bel panorama, ed il mare il mio mare che ho sempre amato, é dentro di me nelle parole e nei ricordi, ed in immagini azzurre che ancora mi emozionano.
Era tradizione che la madre ne donasse alla figlia un rametto, che semplicemente interrato in un vaso, dava vita ad una nuova pianta: proseguo di famiglia simbolo di stabilità continuità e sopratutto prolificità, in sostituzione alla tradizionze araba dell'arancio, l'albero per antonomasia simbolo di prolificità.
Poi tutto cambia, il mare resta dentro, la vita altrove è pietrosa e medievale, dalla finestra ho un bel panorama, ed il mare il mio mare che ho sempre amato, é dentro di me nelle parole e nei ricordi, ed in immagini azzurre che ancora mi emozionano.
Bellissima la pomelia, sai che non la conoscevo e non conoscevo l'antica tradizione di regalarla alla figlia.
RispondiEliminaIl mare resta dentro... è proprio vero, le cose cambiano, le persone cambiano ma il suo ricordo, l'amore che proviamo per questo "grande amato" resta immutato.... uno dei pochi punti fermi delle nostre vite.
Ciao carissima, è sempre bello venirti a leggere.
Francesca
Francesca credo che tu comprenda perfettamente cosa significhi il "mare dentro" e lo dimostra la scelta della tua foto del blog, luogoche mi vide giovane e felice.
EliminaUn abbraccio
Grazie per aver fatto volare i miei pensieri unitamente ai tuoi
RispondiEliminaSimo carissima, la tua sensibilità capace di cogliere sfumature e nostalgie, ti da il dono di saper volare.
EliminaTi sento amica di vecchia data e la tua presenza mi conforta.
Gingi
Le foto somo bellissime e parlano da se..
RispondiEliminacomplimenti
Maurizio
Maurizio, le foto non trasmettono l'atmosfera, e la sensazione di benessere e positività che quel luogo mi donava, credo che da quando sono andata altrove, qualcosa si è rotto anche nel meccanismo del mio cervello.
EliminaPer il momento sono in luoghi fa favola, ma non riesco ad apprezzarli;
Un grazie di cuore
Sono nata e cresciuta a Lima, vivevo cullata dal rumore dell'oceano Pacifico e so cosa significa il mare dentro, queste tue parole hanno portato a galla bellissime sensazioni, conosco bene Palermo e lì mi sento a casa.
RispondiEliminaGrazie
Lili
Grazie della visita, in questo momento sono in Provenza, amo Palermo, ma quando rientro in Italia, ho scelto di vivere a Ragusa, dove posso godere di antiche pietre e di mare stupendo
EliminaUn sorriso Gingi .
So poco di piante, fiori e delle antiche tradizioni palermitane, ma l'idea della pianta che si regala alla figlia come una sorta di auspicio, di vita insomma che deve e può continuare... beh, quell'idea è davvero stimolante ed affascinante.
RispondiEliminaE' come dire che non dobbiamo arrenderci al male ed alla morte, è come dire che in qualche modo, possiamo proseguire l'opera stupenda e spesso misteriosa, della Natura.
Un caro saluto
Riccardo
Riccardo in questa società di molta informazione e poca cultura ove tutto è specialistico con paraocchi verso il sapere generale, non è possibile conoscere tutto e se qualcosa sappiamo lo dobbiamo alla nostra curiosità;
Eliminain ogni atto e tradizione di luoghi e di vita vi é grande simbologia, e nel contratto matrimoniale diventato religioso solo in tempi relativamente moderni, ogni cosa ha un motivo ed una tradizione; e se lo sposo romano portava alla cerimonia per la sposa la torta di farro, oggi i giovani fanno uscire direttamente da casa la sposa con il mazzolino, che non ha nessun simbolo e tradizione e poi potrei parlare della scuola e guardare con invidia gli inglesi che per entrare a frequentare un master ad Oxford o Cambridge i curricula li debbono presentare in latino. Dici bene, ancora per poco la natura ci insegna qualcosa di mistero e di bellezza;
Un rossiso
Un post bello intenso,solare,ricco di ricordi e curiosità.Le tradizioni hanno il senso del tempo della saggezza e della magia.La pomelia,così bene attecchita in Sicilia,non si sottrae alle mille leggende che la legano all'amicizia,alla fertilità,al trascendente.D'accordo con te,è la curiosità che apre le porte del sapere e della bellezza:un dono sempre più raro.
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