22 giu 2015

Mi è sfuggita una frase in un commento "mi è venuto il desiderio di fare un post sui sentimenti" equando ho scritto il mio entusiasmo era sincero. Spinta dai troppi copia ed incolla derivanti da filosofie orientali, dai post che riportano, motti, aforismi, pagine di letteratura, dove la farina del proprio sacco consiste nel sentire propri e condividere i concetti.
Poi passa il momento, scema il proposito e mi chiedo se i miei post che argomentavano sul carattere, il tempo,  il sociale l'italiano, il latino sono stati ben accetti.
Ma adesso la gatta da pelare è grossa, e non perchè l'entusiamo non c'è, ma sopratutto perchè cosa sia un sentimento non è facile a dirsi.
Si tratta infatti di definire razionalmente ciò
che razionale non è.
L'impatto dei sentimenti sulla nostra esistenza è talmente profondo ed ampio che per afferrarne il senso  , la natura e le dinamiche si sono scomodate scienze umane e sociali, la medicina, e perfino la biologia e la chimica del corpo.
L'arte di ogni tempo si è costruita suo sentimenti, dalla musica alla poesia, dalla pittura alla letteratura, ed essi sono costantemente in noi e fuori di noi, e con loro dobbiamo confrontarci.

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