15 dic 2014

Non lascio l'Italiano

Certo con tutto quello che mi è successo in questi ultimi tempi, pensavate che avevo dimenticato l'altro mio magnifico amore bistrattato, ferito, dilaniato, o poco considerato? 
Anche comprando un asciuga capelli troviamo le avvertenze in svedese ... slavo, o che so io, ma non più in italiano.
Ed io che in questo periodo sono certa di parlare in aramaico antico, a tal punto non mi si capisce, cerco di stringermi un buon italiano al petto, ma esso è distratto, infido, permaloso e, se si cambia solo una virgola, è capace di mandare una persona a morte o graziarla.
Ci sarebbe da scrivere sul punto esclamativo, quasi scomparso  e che ricorda drammatiche passioni di romanticismo.
Ci sarebbe da scrivere sul punto fermo, che si usa sempre meno,tanto che Berto nel suo libro IL male oscuro,  del 1964, ci fece leggere in apnea le prime 58 righe che contenevano solo due punti.
Le virgolette tendono a sparire ed il discorso diretto spesso viene incorporato nel contesto.

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