15 giu 2012

Notre dame de la Garde

alba foto mia
bimba con la valigia dal web
E' cambiato qualcosa, vedere l'alba al languido risveglio, dopo quell'attimo mediatico in cui si è vicini a percezioni e visioni obliate o future, è catartico.
Non lontano nel tempo l'alba arrivava inaspettata, in anticipo mi coglieva ancora desiderosa di non porre fine all'incontro, alla corsa per una fetta di anguria, o per un rauco "latte cardo" o  in mezzo a ciò che amo attraverso le persiane si annunziava mentre bramavo finire, finire di leggere, di lavorare.
Stamani era ancora buio, e compiacendomi di quella lentezza che sto imparando ad apprezzare, lontana da quell'ansia perenne compagna, vedo silenziose luci scivolare nel porto, e non ricordo se il faro verso oriente, non si vede, perché coperto o se anche quello è stato spento e in disuso.
Sono in compagnia della sensazione di buono che ieri mi ha lasciato una conversazione, e di frasi, non solo dette, ma lette e scritte che sono state con me, anche durante il sonno, si il sonno, chiudere gli occhi con un pensiero e ritrovarlo al risveglio,vuol dire che non ha abbandonato che ha traghettato tra conscio ed inconscio per restare nella mente da sveglia.
Sto dando l'acqua alle piante, ho fatto colazione, apparecchiando con una cura inutile e maniacale, il porta marmellata pateticamente vuoto, la burriera bella e sola, ed in giro molto da sistemare, l'attaccamento alle cose,  a riprendere quanto si è disperso delle mie radici, e guardo album di vecchie foto, e mi viene un magone con un dolore quasi fisico, e penso, dove metterò quello che ancora è salvabile? come farò a trasportare il pianoforte antico e pesantissimo? e poi per portarlo dove, e la biblioteca? 
Sveglia!!! A che ti è servito il dolore se non ne fai una risorsa?
Marseille, da Notre Dame de la Garde.
Esso deve farci scoprire noi stessi e cambiare angolo di visione della vita, privarsi della vista delle piante, dei mille lavori iniziati a cui concedo a seconda dello stato d'animo e del desiderio ogni tanto un pomeriggio, i libri, in Toscana sono arrivata senza abiti ma con la macchina piena di libri, funghi e origano  
I fiori della terrazza e il mare, il mio mare.... ma vi sono altri mari ed altre isole anche dentro di me,  e sento che per conquistare la gioventù basta rinnovarne gli entusiasmi e urge...urge un futuro senza lacci... zen e libera anche da oggetti.

17 commenti:

  1. Questo scritto è magnifico, colmo di una saggia e furente saggezza onirica. E' la prima impressione che ti lascio come un abbraccio ma nel post ci sono troppe cose e di ognuna di esse si dovrebbe cogliere il profumo e conservarne l'essenza.

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    1. Da te mi prendo subito l'abbraccio, e le molte cose so che sono conservate anche in te.
      Un sorriso

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  2. Quando ti leggo,mi sembra di leggere un libro,vedo immagini,sento odori e pure la salsedine del mare!Ho la percezione che tu abbia gia scritto libri e se non l'hai fatto potresti farlo!Anch'io cerco di gustarmi le semplici cose della vita,come un risveglio o una colazione,ma a volte l'ansia rovina tutto!Bacioni!Rosetta

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    1. Rosetta, anche tu quando racconti mi trasporti nel tuo mondo.Ed il tuo ultimo viaggio mi ha fatto sognare, da anni desidero andare a Piazzola sul Brenta. e tu hai presentato il tutto con eleganza e bellissimi sentimenti di amicizia.
      Complimenti per la tua ultima tavola, un bacione
      Gongi

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    1. Adriano, sempre troppo buono, nulla in confronto ai tuoi post e alle immagini d'antan di luoghi che purtroppo conosco poco.
      Un sorriso

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  4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  5. Conquistare la gioventù, con il rinnovare gli entusiasmi...dici bene...ma scusami, se ti dico che non ne hai bisogno di conquistare nulla, la tua gioventù non l'hai mai perduta, lo dicono le tue parole, il tuo modo di scrivere, insomma, tutto di te è qui.. in questi tuoi scritti.
    Ciao fanciulla...bacio.

    PS..il commento cancellato era il mio...ho sbagliato a scrivere.

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    1. rosy lo sai quanto piacere mi fanno i tuoi commenti, in questo momento sono un piccolo pavone che fa la ruota.
      Un bacione e un buon fine settimana
      Gingi

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  6. Ha ragione Adriano. Un testo poeticissimo! Come poetiche sono le immagini che le tue parole risvegliano.

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    1. Ambra nel ringraziarti ti auguro un felice WE.
      Un sorriso e un abbraccio
      Gingi

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  7. Ben ritrovata Gingi è sempre bello leggert,hanno ragione, il tuo modo di scrivere è una bellissima dote,ma questa volta percepisco un nn so che che nn mi convince .....spero tanto di sbagliarmi del resto forse è anche presuntuoso pensare di comprendere stati d animo solo tramite un tuo scritto sarà di certo il termine di un altra giornata che nn mi lascia serena e mi porta a enfatizzare un po' troppo tutto Cmq un mio pensiero vorrei lasciartelo sul passato e sulle mille cose che ce lo testimoniano.Hai come interlocutrice una che adora vivere e attorniarsi di cose che rievocano tempi antichi che ti portano a fantasticare su chi avesse avuto prima quell oggetto o su come l avesse utilizzato e ancor più se si tratta di cose tramandate all interno della mia famiglia
    Il pensiero di allontanarmi da esse mi fa sembrare di tradire la mia stessa storiaTuttavia ho spesso dovuto rinunciare a quanto per me era scontato fosse mio ,allora anche se con un po' di amarezza ,che sarebbe ipocrisia negare ,ho cmq compreso che una casa può nn esser più mia,cosi come un mobile,un gioiello ,un libro e altre mille cose materiali possono nn esser piu mie o essere da me lontane,ma tutto ciò che ruota attorno a loro :emozioni e ricordi è mio e solo mio nessuno potrà portarlo via.Pensa forse mi prenderai per sciocca ,ma ci sono delle volte che chiudo gli occhi e penso cosi intensamente a mia nonna,che ovviamente nn c è più ,che mi rivedo piccola con lei accanto,nel suo bellissimo letto in ferro battuto, ma ciò che mi sorprende maggiormente è che sento anche l odore delle lenzuola di lino appena lavate e il profumo inconfondibile di mia nonna ,come se tutto fosse ritornato a quando ero una bimba.Io penso che il nostro passato siamo noi in quanto quello ci ha resi ciò che siamo, ma nel contempo penso anche che il legarsi troppo ad esso nn ci permetterà mai veramente di vivere il presente e soprattutto di apprezzare l idea di un futuro che per quanto sia lontano da chi eravamo e si prospetti incerto puó ugualmente essere ricco di attimi da cogliere e custodire gelosamente fintanto che divenuti anche essi passato nn lasceranno spazio a un nuovo vivere e alle volte anche se più raramente anche a un diverso sentire .Un grande bacio,Gingi di certo complessa nn negarlo, ma forse proprio per questo con la grande capacità di sasaperti sempre reinventare trovando nuovi stimoli e credo alla fine che sia queso il tuo punto di forza e il segreto per affrontare al meglio ciò che ci riserva di bello e di brutto la vita nn dimenticarlo....A presto con affetto Araba Fenice

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    1. Adorabile Araba, aspettavo di avere un po di tranquillità, per rispondere a questo tuo commento, che è magnifico, ed in cui parli di tanto e di tante cose.
      Ma sopratutto adesso, rileggendolo, ti sento vicina, molto, per quella corrispondenza di anime le cui onde del sentire ci mescolano ed è un mistero la loro simbiosi.
      Tu mi conosci, hai parlato della mia vita, delle mie tavole, quindi frequentavi la mia casa e saprai che ho perso tutto, anche le persone care,alcuni perchè si sono allontanati, altri perchè la fine fa parte della vita, tutti sanno e conoscono l'attaccamento che avevo e l'amore verso ogni oggetto e il suo cammino, all'interno della grande famiglia, ma ora sono più ricca di prima, ho quello che nessuno può rubare e che ci sopravvive.
      Penso che essere legati al nostro passato, essere consapevoli di ciò che siamo ed averne memoria, rende forti le nostre radici, permettendo un presente sano e rigoglioso, e la nascita di sempre nuove gemme...progetti, curiosità esperienze.
      Certo l'amarezza per il bello che "eravamo" esiste, a volte mi immalinconisco, non pensavo di cadere, e come tu sai da quella altezza è difficile salvarsi.
      Adesso lascio ancora quello che amo, il mio quotidiano, per mettermi alla prova e per una nuova avventura.
      Araba, non sono certa di sapere chi tu sia, ma si cresce, la vita ci forma, e se prima eri bellissima fuori, adesso hai acquistato la bellezza che supera il tempo.
      Peccato non rendere palese questo tuo sentire.
      La streghetta

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  8. Che splendida foto dell'alba Gingi, brava!
    E che bella la tua saggezza, amica mia, proiettata verso il futuro e verso quei nuovi orizzonti, bisognerebbe sempre essere così, come te, seguire queste belle parole che oggi ci hai regalato!
    Un abbraccio carissima, buon sabato di sole!

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    1. Deliziosa Miss,
      credo che sono vicina alla vera serenità, ma il percorso carissima Miss, è stato lungo e faticoso.
      A te una settimana gioiosa e un sorriso alla tua giovane mamma.
      Gingi

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  9. Ciao Gingi, questo stato emozionale misto di dolce benessere e nostalgica sofferenza è quello che io preferisco quando si manifesta in me, perché in un subbuglio veramente caotico porta sempre a nuove conquiste!
    Un abbraccio!

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    1. Brava Sciarada, vivo in questo stato spesso, direi alla maniera delle filosofie orientali Karma&Kaos
      un abbraccione ed un sorriso

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