5 mag 2014

foto Strega uno dei mostri del giardino
Per iniziare un semplice test. Quando canticchiate il vostro brano preferito, vi concentrate sulla melodia (a) o sulle parole (b)? Se un'amica vi chiede l'indirizzo di un locale, le disegnate una mini mappa (a) o le descrivete dettagliatamente il percorso (b)? Guardando un film, siete più incuriosite dallo sviluppo della trama (a) o dal ruolo e dalla recitazione degli attori (b)?
Oggi, in giro nel web, gente che litiga per ideali politici, destra, sinistra...e uno strano meccanismo, che considero normale mi ha portato a pensare al Ministero dell'Immigrazione Australiano, meticoloso nel valutare gli aspiranti al suo prezioso visto. 
Le domande sono una cinquantina che mirano a scoprire se nel nostro cervello sia dominante l'emisfero sinistro, sede delle capacità logico-razionali e guida della parte destra del corpo, o quello destro, culla delle emozioni e della creatività nonché governatore del nostro lato sinistro.
Naturale per me che da 30 giorni ho scoperto il mio lato sinistro, e l'incapacità di usare in maniera paritaria ed equilibrata il mio corpo, ma forse anche il mio cervello.
In modo che una volta rivelato il lato prevalente dovremmo pensare a stimolare il più debole dei due,per raggiungere ulteriori vantaggi.
In questo modo gli antipodi risulterebbero meno "agli antipodi" – la geografia è  scienza esatta più della neurologia – e lo straniero risulterebbe meno alieno.
 Perché in Australia le cose possono anche non avere un senso, ma un verso ce l'hanno sempre. E non è il nostro (destro).
Io non ho avuto la fortuna di imbattermi nella ricerca svizzera, ma sogno gli antipodi solo quella di inciampare, mi immagino ed invento il mio arrivo nel cartello “KEEP LEFT”, “State a sinistra”, sul pavimento (bagnato) dell'area Ritiro bagagli. E mi immagino....
Colpita dalla coincidenza, poi rivelatasi prassi, che la reception del residence dove alloggiavo fosse a sinistra dell'entrata - non a destra, come lassù nell'emisfero boreale.
Un invito a pensare (con l'emisfero destro), prima di muovermi. Sempre e solo a sinistra. Gli emisferi - del cervello, intendo - sono come muscoli: si possono allenare. 
Avessi avuto esperienza, di sicuro avrei evitato di gesticolare rinchiusa nell'auto, in pieno incrocio, ora di punta di Perth, paralizzando la forza lavoro cittadina che si domandava: chi di noi sta salutando? girerà a destra o a sinistra? le è finita la benzina o si è scaricata la batteria? Fatto esercizio mentale, avrei capito ed imparato che, con la guida a sinistra e la plancia comandi speculare, se cerchi le frecce trovi il tergicristallo, se vuoi il freno a mano impugni la leva dello schienale e, se ti serve il cambio, devi frugare nella tasca della portiera. Per questo, suppongo (con il mio emisfero sinistro), le auto in Australia hanno per lo più il cambio automatico: d'accordo stimolare la creatività, ma senza provocare ingorghi al traffico.  
E non illudetevi che, decidendo di andare a piedi o in bicicletta, si possa scampare al ribaltone, neurologico almeno. Marciapiedi, vie ciclabili, corsie per pattini e skate, percorsi di walking e di jogging, tutti soggiacciono alla dittatura sinistrorsa. Io non abituata, venuta in campagna ho dovuto restituire la car in affitto, poichè ignoravo capacità sinistroidi.
Camminare, pedalare o correre contromano ti porta, in caso di scontro, all'ammenda (equivalente a quella su strada) e alla gogna pubblica. E che umiliazione si deve provare al supermercato l'addetto alla sicurezza ti fa  voltare naso all'insù, verso le telecamere, per far rivedere, tra sguardi di riprovazione, l'intera corsa del carrello in mezzo agli scaffali. Corsa contro senso. Keep-left, ha articolato la guardia giurata, dimenando il suo braccio sinistro, temendo forse – dato lo stupore con il quale assistevo alla scena – che non conoscessi la differenza tra essere da una parte o dall'altra. Neanche non fossi italiana... E' vero che questi ultimi anni, ideologicamente parlando, mi hanno un po' disorientata e non saprei più ben definire cosa significhi la Destra o la Sinistra, ma possibile che la politica abbia ripercussioni sulla neurologia?
La Sinistra, in Australia, non ha preso possesso solo della strada, ma è entrata anche nelle case. Quante docce gelate o ustionanti mi sarei risparmiata se avessi saputo che, una volta passati all'opposizione, ne fai la tua filosofia di vita. Quindi, le chiavi girano nella toppa a destra, se vuoi entrare in casa, e a sinistra se vuoi uscire, ma i rubinetti si aprono ruotando la manopola a sinistra e si chiudono a destra. Non gioite sconsideratamente, come la sottoscritta, se vedete in bagno i miscelatori. Anche questi sono passati dall'altra parte: hot, caldo, non è in alto a destra, ma a sinistra.
Comunque, non è il caso di impazzire. Già in quindici giorni - assicurano i ricercatori svizzeri - l'emisfero sollecitato si plasma e, un po' alla volta, non si sembra più squilibrati a piede libero. Anch'io, forse più lentamente perché da italiana l'alternanza mi si era un po' arrugginita, ho iniziato dopo un certo tempo a non risentire più del sottosopra. Il sole, qui in Australia, brilla a mezzogiorno indicando il nord – però nasce sempre a est e tramonta immancabilmente a ovest. Il comune organizza corsi per i giovani graffittari, così potranno imbrattare tutte le superfici pubbliche che vorranno – purché si scelgano uno stile. Le code, ai buffet e alla posta, vanno sì in senso anti-orario, ma i dolci sono comunque alla fine. Al termine dell'anno scolastico il preside non tiene discorsi ma pranzi con gli alunni nel suo ufficio, perché le critiche in convivio sono più sincere – tuttavia, giusta osservazione non fa media. A marzo inizia l'autunno e a settembre la primavera, però vento e pioggia non fanno differenza. Ad atletica e a basket almeno una lezione al mese si fa con i disabili, sedendosi in carrozzella, per imparare a usare la testa oltre che le gambe – ma i record personali contano, e te li affiggono ogni volta sulla maglietta. Dal sud arriva la bora gelida, dal nord il caldo africano, eppure il torcicollo me lo sono preso comunque, verso destra e verso sinistra, per un classico della par condicio.
E MI CHIEDO QUALE DEI DUE EMISFERI HA IL PRIMATO SUL MIO STATO.

27 mar 2014

Per me, Donna, passeggiata fra le mimose

"Ho sempre amato la vita. Chi ama la vita non riesce mai ad adeguarsi, subire, farsi comandare..."
Oriana Fallaci
Foto Strega Mimose a Panicastro
C'è stato un giorno che sfidando scale ho evaso e camminato tanto,  e sono salita verso il cielo di Tindari, li c'erano i miei anni felici ma anche ricordi di quando io non c'ero, e da quel lontano  Panicastro 912 l'atmosfera espande amore e valori oggi lontani alla vista, ma basta ascoltarne il silenzio e vederli.

Le mimose tante, ancora tutte in fiore

con una abbondanza tale che testimonia la riconoscenza di terra amata e "pulita"
..Sono andata verso l'alto


, serena,  
Foto Strega 
e mentre camminavo i miei pensieri erano come un atto catartico, li sentivo leggeri e semplici.

Le salite sono pesanti e mentre ricordavo i pellegrini e il cammino che porta ad una ricerca interiore ho cambiato direzione e sono andata verso il mare
dove è immobile la mia spiaggia.

Foto Strega
Foto Strega  porta a mare
e voltando le spalle al mare, al pescatore che non non c'è più, ho sentito il bisogno di accarezzare con lo sguardo e anche con mano leggera quanto ci sopravviverà e parlerà di noi a chi verrà, e col tempo, man mano che l'ombra degli anni sarà sempre più lunga fino a immergersi nel buio, noi diventeremo anonimi mentre esse, le cose, conquisteranno un nome parlando di un tempo abitato da uomini sconosciuti.

"Era una donna semplice, di quelle che

 sognano dietro ai libri e alle poesie, e se la vita è carogna non importa, una ragione buona per sorridere la trovi comunque..."
Alessandro Barrico

 

4 mar 2014

Testa in pausa ? Mani in funzione

Foto Strega collana handmade Strega
Appena ieri, ho avuto la forza di fare un trasloco da sola, appena ieri con pazienza ho dipinto piastrella per piastrella, quelle tristi ed ordinarie della cucina, appena ieri ho profuso tutte le mie forze sia fisiche che materiali pur di avere una cuccia mia,  solo mia, dove stare libera e non essere oppressa neanche da affetti o compagnia. 
Tanto gli affetti se ci sono ci sono e la compagnia se la vuoi, la trovi in mille modi. 
Forse quella sindrome geografica sofferta per anni, che mi impediva di stare in un luogo più di tre giorni per poi avvertire il bisogno impellente di altro luogo, di altra casa, si sta vendicando.
Si perché da poco, pochissimo tempo avevo deciso di non girovagare più e stanziare con le mie cose e le mie passioni.
Si dice sempre che c'è una prima volta per tutto, è nuovo lo stato d'animo e la mia reazione che non sa di nulla, cosa voglio fare? mi chiedo sono io? saranno gli anni che passano? la salute? il colpo di un ulteriore tradimento? sono così cambiata?
Ho sempre saputo cosa volevo, ho sempre reagito in maniera fredda e lucida (da manager) a qualsiasi avvenimento che esigeva una scelta immediata , per arrivare ad una soluzione precisa e che reputavo la migliore. Dopo grandi batoste o le inaspettate casualità, ho sempre detto al mio cervello "ordine e sistema" e pochi secondi dopo la via era presa.
Questa volta la mia mente è disarmata, senza scudo ai colpi del destino e nell'attesa che la ragione si svegli e l'indole riaffiori passano i giorni.
Cerco di distrarmi con la lettura, ma mi capita una cosa terribile, non sono presente, arrivo alla fine della pagina e non ho collegato al cervello nulla di quello che hanno visto i miei occhi.... io non ci sono. 
Il tempo passa e lo spreco, è la prima volta: non so gestirlo.
Una nullità, nessuna voglia ne voglie, non riesco ad interessarmi a qualcosa che esiga attenzione e allora ho lasciato a briglia sciolta la mente che voli, pensi, rifletta, rimpianga, si, rimpianga per la prima volta ed io mi immergo in lavori manuali.

Foto strega handmade strega

Chi sa come sarebbe stato o cosa sarebbe successo se andavo a Levanzo o Filicudi? o se non annullavo il contratto (accontentando i miei cari) di quel gioiello in campagna con il glicine secolare e gli infissi celeste mediterraneo? O se mi convinceva la mia amica che voleva io andassi al castello? riordinando quanto altri hanno lasciato in abbandono? sarei stata immersa in ricordi del Generale, di Norina e di Ninì ed i suoi cavalli? Certamente aver a che fare con persone per bene mi avrebbe evitato il tradimento di chi dovrebbe "mettermi in sicurezza" e non conosce il codice  quando dice " operare con la diligenza del buon padre di famiglia". 
handmade Strega
Basita mi sono cercata dei lavoretti manuali, ma non i soliti ricamo, cucito,maglia, crochet, tappeti, borse ed altro, ma qualcosa di nuovo per me...  così la mente poteva prendere tutte le strade che voleva mentre non spreco tempo. Sono venute a trovarmi delle amiche, mi hanno riempito di complimenti dicendo che non erano le solite collane che si vedono in giro... ed io sogno i vestiti delle mie collezioni, e ambrate abbronzature.... mi svago e sento già il profumo d'estate... una cosa intanto è certa, che ricomincerò a "vagare" e ritornerò per un lungo periodo in Provenza ....... luogo che adoro.
Foto Strega Marseille, dalla mia stanza

24 feb 2014

Nell' ARIA


 Questa mattina una musica ha invaso  il labirinto, vi ha trovato parole che camminano cercando vie di fuga ma NELL'ARIA Shekspeare sibila e suona ...

Tu sei ai miei pensieri nutrimento vitale
Come le piogge Nelle dolci brezze,
Per la lotto ritmo Tua venire Ieri
Venite L'Avaro con le Sue ricchezze.
Fiero Ora di goderne ea ONU Tratto ansioso
Il Tempo Rubera a te Il Tuo tesoro.
Di stelle con te da solista assai gioioso
Felice il Che SI notifi Che t'adoro.
Sazio di divorarti con la vista
E ansioso di ricevere ONU Tuo sguardo
More Gioie non ho Lista Nella mia
Se non le Trovo in te, di cui Tanto ardo.


Così Giorno per giorno m'arrabatto
QUANDO Stringo la cinghia e QUANDO schiatto

12 dic 2013

Arena di Verona 2013

In Refrain ieri ho parlato della Traviata, e qui, dove forse chi mi legge non è frettoloso e non reputa che un post debba essere breve e conciso, vi ricordo L'arena di Verona 2013. Questa è l'Italia quando fa qualcosa e questa è la nostra Rai. Voglio qui ricordare tutte le nostre eccellenze, molti volutamente hanno snobbato il bello, la storia la tradizione l'arte e la musica, e siamo diventati in mano a stranieri ordinari come la traviata per i 200 anni Di Verdi alla Scala. Dimenticate quello che abbiamo visto sere fa e godete di quello che sappiamo ancora fare.

11 ott 2013

Luglio…col bene che ti voglio…hahaha hahahaPubblicato su 5 luglio 2013 da MIriam Foto di Miriam- Avignone 2012 Festival International du Theatre Ed eccoci ad un altro fine settimana… solo tre da quando ho deciso di rendere attivo questo blog. Un luglio che non mi fa dire..o meglio cantare “Luglio col bene che ti voglio haha haha haha” , perchè appena sveglia quattro gocce e corri in terrazza, ritira cuscini (quelli non da esterno) copri i divani, metti pesi alla plastica o agganciala sotto i piedi delle poltrone per non farla volare… insomma e da maggio che faccio questa vita, senza considerare le volte, che ho spostato tutto dentro..credo quattro. Questa mattina ho deciso di riscrivere, si perchè come ho detto ad un blogger in un commento, questo è un posto con suonata di diavoli soli “a quattro mani”, e vi è un diavoletto che si è intrufolato, anzi, che ho invitato, e come tutti i diavoletti, è un po perverso… gli piace giocare a stuzzicare, salvo poi, lamentarsi di essere stuzzicato! E a me giocare è sempre piaciuto, ma sicerità? mi è sempre piaciuto anche fare i capricci. Io sono Miriam, ma non mi chiamo Miriam, sono una casual attardata, ma non tardona, poichè la mamma mi ha detto che fino a quando per strada non passo inosservata, vuol dire che tardona non sono! Spiegazione plausibile? Comunque, torniamo al punto, inutile andare a cercare l’estate, o accettare inviti di amici per fine settimana, forse sarei stata propenza a rispondere all’sms di ieri sera per una degustazione della cantine Gulino Alla Casetta, di Ostia, ma rimando tutte le uscite alla soluzione di un problema medico… e intanto passano i mesi, ed io in casa sclero, se pensate che sono in questa nuova abitazione da tre anni , appena compiuti, e a conti fatti la ho abitata solo 9 mesi in tutto. Non vi ho detto, io amo tutto, ed in primis L’UOMO, in senso lato, ma anche in particolare, trovo che è un meraviglioso Peeter Pan, anche quelli che li hanno quadrati sul lavoro e che hanno raggiunto vertici sociali elevatissimi, e a me i giocattoli sono sempre piaciuti. Continuo col dire, presentandomi, che sono anche una diligente capricciosa, disciplinata capricciosa, corretta ma non sempre, pudica ma per il comune senso del pudore, in rispetto degli altri, non per me. Sono anche molto scherzereccia e sopratutto seria..serissima e non mi faccio mancare l’ironia. Sono anche molto incostante ed incoerente, ma ho sempre pensato che bisogna essere un po con i paraocchi se non si sa tradire la coerenza per una posizione od idea migliore. Insomma gli intelligenti tradiscono! Dimenticavo sono anche intelliggente, ma questa cosa mi deprime un po, avendo come esperienza di vita che non c’è mai stato uno stupido che non si sentisse un genio. Quindi a conti fatti FISICO….normale MENTE….. normale CARATTERE…. normale GUSTI ….. normali DESIDERI …normali SPORT….. i più normani AMICIZIE….. normali Mi chiedo : NON é CHE LA NORMALITA’ SIA DIVENTATA UNA COSA SPECIALE ? …. E dire che ero venua al pc per scrivere un serissimo post sulla fedeltà!! Bon

30 set 2013

Bellissima descrizione di come dovrebbe essere l'amore tratta da " Vi pr...


Abbi una felicità delirante, credo che basta porsi sempre con amore verso tutto che la felicità, serena e appagante, possa raggiungersi, non sarà delirante, ma certamente costante.