4 ago 2017

Afrodite, le facce dell'amore

2016, l'estate è cominciata tardi, ed è finita presto.
I progetti erano ancora la costiera e l'isola del lusso ma anche dell'amore. 
Riposo , dieta drastica e fermo di carburante, il mio, quello estivo evocatore di profumi e suoni di giovani anni : Il Negroni. Dopo Ischia e Pozzuoli un po di fermo biologico fino al 4 di settembre, e dato che non si può sempre passeggiare, fare shopping, ricamare, cucire (niente lavori di casa o cucinare, non fanno per me!) sto in giro per internet, non mi faccio mancare Pinterest con  i progetti e i desideri che  da esso nascono, e poi vengo a trovarvi, ognuno di voi con la vostra unicità mi regala qualcosa, oltre al fatto che mi innamoro spesso di letture coinvolgenti ed interessanti. 
Dal momento che oggi mi sento, lenta, languida, nostalgica parlo di Afrodite, lei si che se ne intendeva di amore e di amori. Sono nella casa di Potenza, tappezzata di libri, ma mancano i miei libri, e non ho trovato nulla sulla mitologia, spero di ricordare gli intrighi e se la memoria mi inganna mi perdonerete.


 AFRODITE

I miti dell'Antica Grecia, appartengono in massima parte a storie di Dei e Semidei, che abitavano nell'Olimpo. Ma non mancavano gli dei degli inferi, degli abissi marini, quelli che vivevano nei luoghi di guerra o dove si esigeva la loro presenza. 
Erano degli dei libertini, bugiardelli, interessati  e con le loro diavolerie, tradivano e ingannavano, facevano l'amore con gli uomini, e così nascevano i semidei.
Io non sono abbastanza disinibita,  e adesso basterebbe una parola di cinque lettere; cercherò di riferire con garbo la storia della dea dell'amore.
Ciò detto, il giorno che Crono, (figlio di Urano) evirò suo padre e gettò in mare il divino attributo, quest'ultimo si coprì di afros, che in greco vuol dire spuma, fino a mutarsi nella bella Afrodite. 
Mentre Esiodo racconta la cosa in modo crudo, Botticelli dipinge la nascita della bella Venere (Afrodite) non con un attributo di due metri, (gli sarebbe stato impossibile in pieno '400), per giunta sballottato dalle onde, bensì immortalò la dea della bellezza servendosi di una conchiglia più adatta a farle da piedistallo.
Afrodite era alquanto snob, approdata in una isola che reputò troppo piccola, si spostò a Cipro.
Usci dalle acque completamente nuda, la cosa scandalizzò la Titanessa Temi che mando subito le ORE in modo che la coprissero.
Ma la bella fanciulla nata dal.... divino membro, non restò a lungo da sola, arrivarono immediatamente  Eros e Desiderio che, aiutati da cinguettii di uccellini, e colombe in amore, le insegnarono l'abbicci della seduzione.
Con l'arrivo di Afrodite sulla terra cambiarono le abitudini e dove c'era guerra ci fu amore.
Omero nell'Inno ad Afrodite racconta che le andavano dietro le belve feroci, , lei gioiva e versava nel loro petto il desiderio in modo da farli giacere a coppie.
Un giorno Afrodite entrò in un tempio e le Grazie le cosparsero il corpo di un unguento dolce, profumato, divino con cui gli Dei diventavano immortali.
Ma la cosa più importante fu la cintura , una fascia di seta intessuta con i colori della seduzione, e il mito racconta che chiunque vi posasse su lo sguardo si innamorava perdutamente.
Un po' per la cintura, un po' perché doveva essere un bel pezzo di figliuola, il suo potere su uomini e donne divenne immenso.
Solo tre furono le Dee che resistettero:
Atena perchè era frigida.
Artemide perché volutamente vergine
Estia perchè aveva troppo da fare con i lavori di casa, e non perdeva tempo a pensare a certe cose.( da qui nasce l'immaginario collettivo della casalinga indesiderabile? )
Tutti gli altri appena la guardavano perdevano la testa e per primo Zeus il signore dell'Olimpo.
Omero, nel suo Inno ad Afrodite, scrive di Zeus che comanda tutti e crea con la sua ira il fulmine, ma quando "Afrodite decide"  riesce a rubare il buon senso perfino al Dio degli Dei, convinse Zeus ad unirsi ai mortali, e lo indusse a dimenticarsi di ERA, sua sposa e sorella.
Zeus, svanito l'annebbiamento, volle vendicarsi e fece perdere la testa alla bella Afrodite per un comune mortale Anchise, padre di Enea.
La Dea,  presa da dolce desiderio si presentò nuda ad Anchise, quest'ultimo vide stagliarsi la silhouette al chiarore lunare e la trascino dentro. Afrodite lo mise in guardia ma lui non volle sentire ragioni, e si disse disposto a morire anche giacendo insieme a lei.
Afrodite infatti, dopo l'amore, uccideva tutti e, a cose fatte, gli rivelò chi fosse.
Anchise terrorizzato, la prego di risparmiarlo. e lei, nel dirgli che dal loro incontro sarebbe nato un bimbo destinato alla fama nel mondo, decise di risparmialo a condizione che non raccontasse mai che erano stati insieme.
Ma Anchise, pur se futuro re dei Dardani, ragionando solo con l'attributo, non riuscì contrariamente al detto "il gentiluomo gode e tace", a tenere il segreto.
Una sera, in una taverna insieme ad amici, senti qualcuno vantarsi di aver fatto l'amore con una ragazza più bella e brava di Afrodite, Anchise senza pensarci due volte rispose, .
" Ho fatto l'amore con entrambe, e ti assicuro che non c'è paragone" 
Zeus si arrabbiò, non so se per invidia, e gli inviò un fulmine, mentre Afrodite, perdonata la sbruffonata, si pose davanti ad Anchise che fu colpito solo di striscio. Lasciandolo piegato in due. 
Sarà per questo che nella fuga da Troia, vinta ed in fiamme, Omero parla di Enea che fugge portando sulle spalle il padre Anchise e i Sacri Penati?
Ora, tirando le somme e conoscendo l'albero genealogico di Afrodite, penso che quest'ultima diretta discendente di un membro che non dice mai di no,  anche lei, tale padre tale figlia, non sapeva dire di no!
Andando indietro negli anni, cerco di ricordare dal mio periodo di infatuazione mitologica alcuni partner:
EFESO che la volle sposare per forza pur sapendo delle sue continue infedeltà. (categoria cornuti contenti).
ARES il dio del membro eretto. Padre di Armonia, di Phobos, la paura, di Deimos il terrore.
ERMES, con il quale ebbe un solo figlio, metà uomo e metà donna, per l'appunto chiamato Ermafrodito.
POSEIDONE da cui ebbe Rodo ed Erofilo.
DIONISIO con il quale ebbe il famoso Priapo un neonato dotato di enormi genitali , e poi si accoppio con Adone, con Bute l'Argonauta e su ciascuno vi sono tantissimi aneddoti, storie intricate di gelosie e ripicche.
Afrodite ha tanti nomi, per l'amore celeste Urania, per quello volgare Afrodite Pandemia, inoltre Kalligogluteos,  che gli antichi romani, traducevano rivolti alle matrone con CULI BONA,  la meretrice Afrodite Porne, l'empia ANOSIA,  e la mangiatrice di uomini Androphonos, e poi la tessitrice di inganni, la bella che ritarda la vecchiaia... etc etc.
Conclusione, eliminando il grande amore che abbiamo dentro di noi, per il mondo, per la natura, per i nostri pelosetti l'amore quello di cui sentiamo il bisogno perchè siamo nati per non stare da soli, quale è? dove è? che cos'è?

2 commenti:

  1. Risposte
    1. Grazie Maurizio, vorrei scrivere molte cose, sono sempre stata una grande curiosa, ma come vedi sono arrivata qui adesso,rientrata a casa ieri, starò una manciata di giorni e prima di fine mese riparto, ma spero di avere il tempo di sistemare appunti presi nelle calde sere estive...
      Un sorriso

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