28 giu 2017

Fascinoso luogo comune del "morir Giovane"

Non so se alcuno ha la curiosità di leggermi.... io , "mi sono mancata moltissimo".e mi sono mancate tantissimo alcune presenze che sento vicine attraverso questo monitor. Debbo svuotare il sacco di tutte le cose che avrei voluto scrivere ed esternare quello che, gli avvenimenti accaduti, subiti e provocati, mi hanno fatto pensare.
Ricordando James Hillman e il suo "LA FORZA DEL CARATTERE" non sempre è giusto cedere al fascinoso luogo comune secondo il quale chi muore giovane è "caro agli Dei", perchè, così come "il carattere guida l'invecchiamento, l'invecchiamento guida il carattere".
La senilità non è un caso, nè una dannazione, nè l'abominio di una medicina moderna devota alla longevità, ma la condizione naturale e necessaria affinchè si verifichino l'intensificazione e la messa a punto del nostro carattere, del nostro sentire....ovvero della forma del nostro durare.
Ma anche se il carattere sopravvive per immagini, invecchiare è una forma d'arte che ogni essere umano deve affrontare, perchè la vecchiaia si configura come una "struttura estetica" che permette di svolgere il ruolo primario di avo, cui ogni anziano è chiamato.
Questi, oltre ad essere concetti etici, sono ruoli naturali, (si diceva: beata quella casa che ha un vecchio in casa) che si stanno perdendo e come paradosso in una società, dove il giovane non ancora caratterialmente formato, vive l'assurdità di essere "esteticamente essenziale", subisce la contraddizione della sua inutilità.... e al tempo stesso non riesce più a rispettare, quella forma d'arte (maturità, invecchiamento) che anche egli dovrà affrontare come condizione necessaria per mettere a punto il suo carattere.

15 commenti:

  1. Data la mia eta' alquanto matura, dovrei astenermi, ma, insomma, un po' di esperienza da comunicare credo di avercela ...

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  2. E' l'esperienza che fa la saggezza!Almeno si spera!Baci,Rosetta

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  3. A chi lo dici. Io il prossimo anno farò 70 anni, ma cercherò di invecchiare ancora di più conservandomi il più possibile. Un po' di sport, un po' di cultura ed eventualmente la condivisione dei due con i più giovani. Spero di poterti riscrivere almeno tra 10 anni o più. Un cordiale saluto.

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  4. Elio che tu mi scriva... mi farà sempre piacere... ma chissà se fra dieci anni.. potremo usufruire di un altro aggeggio..che ci farà provare nuove strade?... io sogno il nuovo... il mistero dello sconosciuto...
    Un sorriso bel settantenne!!

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  5. TESORAAAAAA...

    Ottime riflessioni!

    Io non ho ancora da raccontare nè molta esperienza nè molta saggezza...ancora amo leggerle queste cose come bagaglio di esperienze...e come te...SOGNO IL NUOVO...ma tu streghetta, un sortilegio per il prossimo futuro...una pozioncina potresti diffonderla vero??? ;o)

    Bacisssssssssssimi...smuack...NI ;o)

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  6. Prima di gettarmi tra le braccia di Morfeo, sono passata a fare un'iniezione di saggezza, che qui si trova sempre...le tue riflessioni sono profonde e piene di buon senso, cara la mia streghetta! E ha ragione la tua lettrice quassù, crea una pozioncina per noi, dai...
    Saremo sagge, un po' in là negli anni ma piene di energia!

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  7. ohhhhhhhhh finalmente un "inno alla vecchiaia" vista come saggezza, maturità ed esperienza. Mia nonna mi diceva sempre che con l'età aveva imparato a sorridere di problemi che da giovane la affliggevano e cercava di ridimensionare anche i miei, dando importanza a ben altro. Questo post è molto ben scritto. Dovrebbero leggerlo tutti i giovanissimi. E anche i meno giovani, per far pace con le loro rughe.

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  8. No no, che "morire giovani"?! Io voglio campare assai (e bene)

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  9. Baol... ma certo, infatti dico che non bisogna aderire al fascinoso luogo comune che morire giovane è caro agli dei.
    infatti il carattere si forma con gli anni.... e tanti hahaha

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  10. Baol... ma certo, infatti dico che non bisogna aderire al fascinoso luogo comune che morire giovane è caro agli dei.
    infatti il carattere si forma con gli anni.... e tanti hahaha

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  11. per quanto ne so, l'invecchiamento (dai pneumatici alle caldarroste) usura e rammollisce.
    Però a sprazzi, ecco che emerge un aculeo di quel vecchio caratteraccio. Sono rari i vini che invecchiano bene, la maggior parte vanno in aceto.
    Bisogna prepararsi in botti buone per tempo, non avendo la certezza di essere vini di grande qualità. Bisogna prepararsi per tempo ad abbandonare la botte e vivere tutto con distacco (questa è la maggior saggezza obbiettiva ... credo).
    Un vecchio è sempre una fonte di ricchezza (se ha la sua bella pensione), un Ava resta sempre un detersivo in polvere che si deve far bastare la sociale (intesa come pensione) e al massimo l'accompagnamento.
    Un saggio ha l'esatta percezione del sè e del proprio tempo. Se è un vero avo di razza, e non un Omo qualsiasi, credo sarà tanto più "ricchezza della famiglia" quanto più riuscirà ad ascoltare, ed eventualmente (in caso di bisogno), annuire lasciando agli altri il loro potere e dovere di vivere.

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  12. Saggezza o mancanza di essa, inesperienza o esperienza ecc. ecc. sono tutti concetti relativi.
    Ma questo lo sappiamo, anche se come conoscenza non è che ci aiuti molto, nella vita di tutti i giorni...
    Un ragazzino bosniaco o ruandese ha (a 17 o a 19 anni) più esperienza di vita di quanta possiamo sperare d'averne noi...
    Ma poi, quel che conta è saper RIFLETTERE su di essa.
    E qui casca il proverbiale asino, naturalmente.
    Io, a 49 anni non so ancora che cosa sia, la saggezza.
    Però continuo a cercarla.
    E continuo a riflettere.
    Spero d'esser stato abbastanza... confuso!
    Salutone.

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  13. Morire giovani è una rapina, non so se fatta dagli dei o dalla sorte, ma è una rapina lacerante.

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  14. Francesco, sono pienamente d'acordo, infatti il mio post era scaturito dalla lettura di un post di Miss Fletcher ( blogger colta, simpatica e con esperienza di lunga vita)su Simonetta Cattaneo... se non fosse morta giovane e chiacchierata, il Poliziano, Il Magnifico, e lo stesso Botticelli ne avrebbero così decantato bellezza e virtù?

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    1. stregabugiarda qua c'è uno che ti copia un certo carmine rizzo gruppo orto di faccia libro... a meno che non sia un tuo amico....

      https://www.facebook.com/#!/groups/117950915789/

      ciao
      f

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