30 giu 2017

Un dono questo posto

Foto Strega, tratto di mare versp Les Friules (Marseille)
I miei doni sono la follia, il coraggio, l'ambizione e l'irrequietezza.
 La fortuna degli amori e il delirio della solitudine.
 Il gusto per le comete, per l'acqua e per gli uomini. 
Desidero per te intelligenza e ingegno.
Uno sguardo curioso, un naso dotato di memoria,
 una bocca che sorrida e maledica con precisione divina,
 gambe che non invecchino, un pianto in grado di restituirti la fierezza.
 Ti auguro di avere il senso del tempo che hanno le stelle, 
la tenacia delle formiche, il dubbio dei templi. 
Spero tu abbia fede negli auguri,
 nella voce dei morti, nella bocca degli avventurieri, 
nella pace degli uomini che dimenticano il proprio destino,
nella forza dei tuoi ricordi e nel futuro
 come promessa che contiene tutto ciò che non ti è ancora accaduto. (Male d'amore)


Dedicarla e sapere che non mi è dato il dono di incontrare chi la capisca é un atto di grande arroganza ed di quella provocazione che non mi è mai mancata, insieme alla consapevolezza di uno spreco enorme di me.

Continuo a veleggiare...

Foto Gingi  Carry , dal ristorante.
Questa è l'ora più bella per stare al pc, da qui "vedo"  il mare,  ho  cenato a Carry-le- Ruet e si sono spenti i rossi infuocati di un tramonto che ha lasciato un pallido rosa.
Il mio più grande amore, un pesce, che mi ha insegnato a nuotare, che a colpi di cuscini mi ha fatto saltare un dente di latte, adesso lo ricordo sulla strada del mare con il vento che gli sferza il viso e gli incolla i pantaloni dvolazzanti alle gambe , in giacca,  che cerca di tenere chiusa, mentre i cavalloni si fanno sempre più potenti e paurosi....
Era uscito dal lavoro e qualcuno gli aveva detto che io con i ragazzi di Palermo, in gommone avevamo preso il largo verso il Capo D'Orlando.
Improvvisamente il tempo era cambiato, il mare si era ingrossato e noi eravamo arrivati a stento davanti a quella che allora era una piccola casetta di pescatori, in quel luogo che l'estate  successiva mi avrebbe donato bellissime serate e la creazione di Sapore di Sale.
Erano gli anni in cui Franz e Gaetano  ospitavano Raffaele, e dalla città arrivavano bellissime amiche, modaiole, con quel saper fare unico, proprio di chi è nato bene e cresciuto in quella Palermo che fu capitale europea in molti campi.
Mentre lui preoccupato guardava il mare, noi arrivammo alle sue spalle, stipati in una Maserati.Il mio ragazzo di allora ci aveva visto arrivare, approdati bagnati ma tranquilli, sconvolto dalla bellezza e direi dai seni della ragazza di Raffaele, non se lo fece dire due volte, anzi nemmeno una, sistemo il gommone vicino al suo fantastico Riva e rientrammo,
Il mio angelo si girò, mi vide scendere dalla macchina ridente  incosciente del suo stato d'animo, mi accarezzo il viso e poi abbracciandomi scoppio a piangere.
Quanto ero stronza, invece di cogliere con dolcezza quella meravigliosa dimostrazione di affetto, e compiacermi di quella tutela, interesse, amore che aveva sempre avuto verso di me, mi infastidiva questo suo essere preoccupato, quasi quasi pensavo, ma che stupido!!
Sono passati tanti anni, lui non c'è più, ma in ogni cosa é sempre più presente... il pensiero  di lui arriva, immediato, sempre.
Vedo i pescherecci e lui unico speciale e pazzerello; ne aveva fatto costruire uno in rovere; in modo da issarlo con l' argano e parati insieme a quelli dei pescatori... vedo le vele il suo grande amore, e, quando rientrato nella sua Sicilia,  la sera finito il lavoro, correre al Circolo della vela, per sistemare, guardare, fumare una sigaretta mentre sognava e progettava il suo vagare per mari...la sua traversata dell'atlantico e le foto da favola, e poi i preparativi per il giro del mondo...era arrivata da poco l'elica disse: me la porto di riserva, mentre la moglie che lo adorava, disse sorridendo: moriremo insieme in mare.
Foto Gingi  cena a Carry
Ed adesso ho davanti agli occhi altre vele mentre divoro quello che fu il suo unico alimento dell'ultimo mese, Penso a mia madre con quel:  Basta ragazzi, est modus in rebus! Mentre Ou pied de cochion a Parigi, ordinavamo la terza dozzina di ostriche.... 
Faro, fratello, amico non ci sei dal '97 ma non per me che guardo questi luoghi come mi hai insegnato tu... 
Domani andrò ad Arles... avevo appena 20 anni, quando sgattaiolammo dal Julius Cesar,lasciando altri ad aspettarci,  per arrivare fino a Port Grimeau, dove avevano inaugurato il primo porto turistico progettato ex novo.

29 giu 2017

Attese

Foto Strega Chiusa di Pesio 2011
In attesa di esternare quanto "provato" nella giornata di ieri, intrisa di storia, bellezza memorabile ed orgoglio Italiano, velocemente parlo del venerdì, passeggiata fra fantastici monti, (foto) e poi salita ( avevo chiamato il mio ortopedico in Sicilia, che mi ha rimesso in sesto consigliandomi ghiaggio, il "miglior antinfiammatorio naturale")  fino ad un tempietto (palazzina di caccia in stile neoclassico, costruita da un estroso riccone dell'800) in mezzo ai boschi, difficilmente raggiungibile e un tempo ricoperta di marmi policromi e di fregi scalpellati, oramai in completo abbandono, complice il tempo e l'avidità dell'uomo.
Il nome altisonante di Castello di Mombrisone ti immerge ugualmente in atmosfere e storie avvincenti, e non sai mai, se le vite semplici , a volte banali, di persone che incroci siano eccezionali e.... rifletti :"vite semplici che le racconti in un attimo e che ci metti una vita a viverle"

Mai Abbandonare XX


Certo : sole, colori,  mare, zanzare e libri riempiono la giornata, e le passioni non diminuiscono... forse aumentano, certo bloggherina sono fuggita perchè adesso sopporto meno la terra ballerina,ma scappando non ho raccolto abiti e specchietti, ma libri e lavoretti...
Ecco cosa ho fatto in questi giorni... la borsina per scendere in spiaggia, tagliando straccetti ed una maglietta di mio figlio...dimenticata dal trasloco e l'inizio di un sampler che però non mi coinvolge più di tanto.
Come vedi le xx sono presenti
A tutti un sorriso in cammino

La mia vecchietta...pronta per l'asilo

sono passati appena otto giorni... e sento tanto la mancanza di una bambolina,...vecchia e assennata... che ti chiede la mano..per passare in terrazza, che ti dice in macchina..attenta! che ti chiede "posso?" prima di mettere in bocca anche una patatina... e che raccoglie con calma ogni piccola briciola, foglietto, filo per andare a gettarlo nella spazzatura e ti chiede.."va bene qui? nonna?".
E meraviglie delle meraviglie, quando sei in un paese di balocchi, il massimo che dice: bello vero?.. e devi chiedere se vuole qualcosa...
mi sembra un miracolo... ricordando le urla e i capricci miei nel volere un altra cosa dopo averne avuto già a decine, per non parlare dell'inferno, dei capricci, dei pericoli e dello stato di allerta che dovevo tenere con i miei due figli...impossibilitata a concedermi anche la toilette!!!


Così oggi, giornata in cui potevo respirare e quindi ragionare... ho preparato lo zainetto per questo meraviglioso angioletto che il 15 di settembre andrà all'asilo.
ho fatto le foto adesso, con pessima luce... e senza riuscire a posizionarlo...sono negata... ma non interessa...a me basta l'idea... e l'idea è soddisfatta!!
A lulù negli anni... fra tanti anni... arriverà questo grande amore... quando la vita le insegnerà a capire... 

calma molta calma

Leggevo sere fa il post di una "magica" locandiera che ha deciso di "rallentare" di assaporare il tempo..
Leggendo, studiando, scrivendo, progettando,
... gustando

ma con

CALMA, mooolta CALMA.
Così, come è naturale che avvenga ho paragonato la mia vita a questo suo progetto.
Da anni un fatto traumatico mi ha permesso di valutare persone, presunte esigenze e necessità in maniera prima sconosciuta, mi sono avvicinata al concetto della vacuità delle cose e del vivere serenamente.
Tempo fa mi sono imbattuta in un sito del vivere con lentezza, purtroppo o per fortuna abito lontano, quindi seguo virtualmente  eventi e persone, vivo in completa solitudine, le mie giornate sono libere da qualsivoglia costrizione temporale, mi alzo naturalmente quando mi sveglio, mangio quando ho fame, cerco di fare solo quello che mi piace, e è per questo che ho in cantiere molti lavori, o sul comodino libri di diverso genere, non ho l'automobile e per, posare la prima pietra di un sogno, a Natale ho chiesto in regalo a mia figlia i bastoncini da trekking. Faccio giardinaggio e la compagnia della natura è rasserenante, generosa, profumata... sono felice di aver avuto il coraggio di abbandonare una corsa inutile e penso di essere stata miracolata nell'aver capito che il bisogno materiale fa sopravvivere ma non vivere.
Per chi è costretto a dover lottare con il tempo per lavoro, famiglia, interessi, posto i comandamenti del VIVERE CON LENTEZZA affinche possano servire per trovare la velocità giusta nella vita
1) Svegliarsi 5 minuti prima del solito per farsi la barba, truccarsi o far colazione senza fretta e con un pizzico di allegria.
2) Se siamo in coda nel traffico o alla cassa di un supermercato, evitiamo di arrabbiarci e usiamo questo tempo per programmare mentalmente la serata o per scambiare due chiacchiere con il vicino di carrello.
3) Se entrate in un bar per un caffè:ricordatevi di salutare il barista, gustarvi il caffè e risalutare barista e cassiera al momento dell'uscita(questa regola vale per tutti i negozi, in ufficio e anche in
ascensore)
4) Scrivere sms senza simboli o abbreviazioni, magari iniziando con caro o cara...
5) Quando è possibile, evitiamo di fare due cose contemporaneamente come telefonare e scrivere al computer...se no si rischia di diventare scortesi, imprecisi e approssimativi.
6) Evitiamo di iscrivere noi o i nostri figli ad una scuola o una palestra dall'altra parte della città
7) Non riempire l'agenda della nostra giornata di appuntamenti, anche se piacevoli, impariamo a dire qualche no e ad avere dei momenti di vuoto.
8) Non correte per forza a fare la spesa, senz'altro la vostra dispensa vi consentirà di cucinare una buona cenetta dal primo al dolce.
9) Anche se potrebbe costare un po' di più, ogni tanto concediamoci una visitina al negozio sottocasa, risparmieremo in tempo e saremo meno stressati.
10) Facciamo una camminata, soli o in compagnia, invece di incolonnarci in auto per raggiungere la solita trattoria fuori porta.
11) La sera leggete i giornali e non continuate a fare zapping davanti alla tv.
12) Evitate qualche viaggio nei week-end o durante i lunghi ponti, ma gustatevi la vostra città, qualunque essa sia.
13) Se avete 15 giorni di ferie, dedicatene 10 alle vacanze e utilizzate i rimanenti come decompressione pre o post vacanza.
14)Smettiamo di continuare a ripetere:"non ho tempo". Il continuare a farlo non ci farà certo sembrare più importanti.
... e i 7 comandalenti in cucina
1) Il cibo è la tua prima medicina: insegna Ippocrate... crediamoci!
2) La poesia del cibo inizia quando facciamo la spesa: scegliamo prodotti di stagione e di qualità. Se vogliamo risparmiare diminuiamo la quantità: che è anche un'ottima scelta per controllare colesterolo e peso.
3) E' scientificamente provato che l'acqua non bolle prima se continuiamo a osservarla: quindi senza fretta appassioniamoci alla preparazione della nostra cenetta e apparecchiamo con cura la tavola, un fiore?
4) Utilizziamo tutti i nostri sensi per godere dei singoli ingredienti: la vista, il tatto, l'olfatto, il gusto ... anche l'udito (i rumori della cucina fanno tanto casa e calore!).
5) Gustiamo ogni forchettata e ogni piccolo sorso di quel vino che, anche se da incompetenti, avremo scelto con amore e cura.
6) Evitiamo il "due in uno"! Se mangiamo non telefoniamo, se telefoniamo non mangiamo.
7)Non precipitiamoci ... il cinema, la lavastoviglie, l'ultimo ritocco al computer, ecc. aspettano
Dalla finestra della mia cucina
Pubblico questo post dei primi periodi del blog, ai tempi avevo una digitale, e non riuscivo a inserire la data del giorno. Questa è la casa che ho abitato dal giugno 2010 al al 30 Marzo del 2014.

28 giu 2017

un sorriso

Sono stati due giorni pesanti,
credi di aver lavorato molto su di te..
di aver fatto un percorso positivo
che conduce all'accettazione e quindi alla consapevolezza che genera pace ed equilibrio...
e invece devi accettare la realtà della tua fragilità
e cercare di piegarti come il giunco al passaggio dell'acqua, riacquistare la tua pace, riconoscendo che solo certi affetti hanno ancora il potere di farti male anche con la loro mancanza di memoria e l'ignoranza dell'egoismo o peggio dell'indifferenza.


Da due giorni... niente ricami, niente scrivere, niente di niente, solo questo passeggiare andando da una terrazza all'altra, e il non poter dormire, mi ha regalato questo azzurro tenue appena dopo il nascere del sole.
Trovo questo scritto nel Web, lo copio...non so a chi appartiene, ma è semplice ed è quello che stavo pensando quando mi è capitato sotto gli occhi.Da anni
al mio risveglio, non ho più nessuno a cui augurare un buon giorno o donare un sorriso, e lo invio a chi mi onorerà della sua attenzione, a questo mondo di navigatori senza i quali mi sarebbe stato molto difficile continuare il mio cammino.
Un sorriso non costa niente e produce molto arricchisce chi lo riceve,
senza impoverire chi lo da.
Dura un solo istante,
ma talvolta il suo ricordo è eterno.
Nessuno è così ricco da poter farne a meno,
nessuno è abbastanza povero da non meritarlo.
Crea la felicità in casa,
è il segno tangibile dell'amicizia,
un sorriso da riposo a chi è stanco,
rende coraggio ai più scoraggiati,
non può essere comprato, ne prestato, ne rubato,
perché è qualcosa di valore solo nel momento in cui viene dato.
E se qualche volta incontrate qualcuno
che non sa più sorridere,
siate generoso,dategli il vostro,
perché nessuno ha mai bisogno di un sorriso
quanto colui che non può regalarne ad altri.

Fascinoso luogo comune del "morir Giovane"

Non so se alcuno ha la curiosità di leggermi.... io , "mi sono mancata moltissimo".e mi sono mancate tantissimo alcune presenze che sento vicine attraverso questo monitor. Debbo svuotare il sacco di tutte le cose che avrei voluto scrivere ed esternare quello che, gli avvenimenti accaduti, subiti e provocati, mi hanno fatto pensare.
Ricordando James Hillman e il suo "LA FORZA DEL CARATTERE" non sempre è giusto cedere al fascinoso luogo comune secondo il quale chi muore giovane è "caro agli Dei", perchè, così come "il carattere guida l'invecchiamento, l'invecchiamento guida il carattere".
La senilità non è un caso, nè una dannazione, nè l'abominio di una medicina moderna devota alla longevità, ma la condizione naturale e necessaria affinchè si verifichino l'intensificazione e la messa a punto del nostro carattere, del nostro sentire....ovvero della forma del nostro durare.
Ma anche se il carattere sopravvive per immagini, invecchiare è una forma d'arte che ogni essere umano deve affrontare, perchè la vecchiaia si configura come una "struttura estetica" che permette di svolgere il ruolo primario di avo, cui ogni anziano è chiamato.
Questi, oltre ad essere concetti etici, sono ruoli naturali, (si diceva: beata quella casa che ha un vecchio in casa) che si stanno perdendo e come paradosso in una società, dove il giovane non ancora caratterialmente formato, vive l'assurdità di essere "esteticamente essenziale", subisce la contraddizione della sua inutilità.... e al tempo stesso non riesce più a rispettare, quella forma d'arte (maturità, invecchiamento) che anche egli dovrà affrontare come condizione necessaria per mettere a punto il suo carattere.

Stromboli

C'è un libriccino, che mi accompagna da anni, in copertina un vecchio uomo di mare, in un posto intriso di storia, arte e bellezze naturali, racconta a bimbi, attenti e bramosi di sapere.
La mia borsa, che fa concorrenza sleale a quella di Mary Poppins ( sleale perchè Mary non può competere con una Strega, e per giunta bugiarda) non se ne separa mai, fa da paraninfo alla tresca che da sempre  vi è con il digitale, insieme complici ed entrambi in competizione, bisognose una del'altra eppure pronte a sgomitare pur di prendere posto nel gradino più alto.
Oggi sentivo gridare, una di loro si lamentava aveva visto qualcuno che parlava di Stromboli e voleva che le sue immagini venissero alla luce, e la borsa, :  "Ma non si può, vi è la privacy, è una questione di buon gusto!".
Il libbriccino allora , pieno di sillabe in movimento, consapevole che la scrittura si presta a mille inganni, e che ogni verità in effetti è un romanzo, una fiaba, una novella, disse, metti le mie sillabe, sono come le note, non è detto che chi le conosce sappia leggere la musica....
12 Settenbre 2006
Firenze!Stromboli è lontana!
Appena ieri eravamo nel sole
dita intrecciate, piove.
No, non voglio catene
ma pagherei tanto per essere legata.
Stromboli Cuore Cervello
Voglio il difficile l'irraggiungibile,
se così non fosse
saremmo ancora nella caverna.

27 giu 2017

Ceramiche francesi

Adoro ceramiche e porcellane, ed oggi, nell'alzare una tapparella in questa scatoletta di cemento dove vivo, mi è scappata la presa del nastro e la mano è arrivata a sbattere accanto al balcone e pluff.
Tanti pezzi, non era di valore, ma apparteneva ad un gusto francese d'antan ... Aveva sempre però i suoi 90 anni certi.
Era un tiepido settembre, quella volta arrivai con il Roma, e dal mare lo spettacolo della Corsica poi delle isole del grande porto e di tutti i laghi di acqua salata e dolce mi sembrò fantastico,
Si atterra a Marignane, in prossimità di luoghi splenditi dei quali è circondata Marseille.
Al mare tutti i giorni, grandi mangiate di pesce e il desiderio del mio ospite di rendere i periodi in cui mi recavo da lui, il più felici possibili, e allora per me quale miglior gioia se non l'andare per brocante?
Ad Aix en Provence uno dei migliori mercati della Francia, il martedì, giovedì, e sabato è una goduria, dai salumi alle salsine ai saponi..e una delle tante volte trovai la coppia di antichi piatti con l'azzurro mediterraneo, da mettere nella mia, più che mediterranea, cucina celeste.
Quello andato in frantumi era il mio prediletto, le figure furbette sotto cui scritto Les muscardines, termine francese in cui nel '700 e dopo, venivano chiamati giovanottini, intraprendenti, fortunati in amore, un po maliziosi e birbantelli.
Si da il caso che fra tutti i nostri francesismi, per ragazzi bellini e conquistatori si usi in siciliano "muscareddu".
L'amico che mi ospitava e dove sono andata per diversi anni che ricordo con tanto affetto lo chiamavo "muscareddu, e lui nelle mail si firmava Alphose le muscareddu.
Foto gingi, spezie di una bancarella Aix

Gingi, dalla finestra della mia camera a Marsiglia
Sono dispiaciuta per il piatto, se ne è andato insieme al muscareddu

Mi sono "riletta"

Mi sono "riletta" e trovo che sono diventata "seriosa", poi la mia indole inquieta ha bisogno di cambiare diversificare e sopratutto volevo allontanarmi dalla percezione di non essere capita (magari percezione errata) e allora che fare?:
Disintossicazione da internet.
Così arrivo solo per qualche attimo.. dal momento che
  • mi piace leggere delle capacità di un blogger di percepire  il concetto al di la dello scherzo a cui si presta la parola,
  •  mi piace leggere di alcune insegnanti, della loro cultura ed esperienza, notare il loro piacere nello scrivere e mi rammarico che la scuola di oggi non permetta loro di essere dei fari di un futuro cammino di vita,.
  • mi piace vedere cosa fanno le ricamine, le creative, guardare la dolcezza e perfezione dei loro lavori...
  • mi piace viaggiare, e camminare con google in strade lontane
  • mi piace la compagnia, le immagini, le parole, i sentimenti di persone che conosco, forse, meglio di vecchi compagni di scuola
e man mano mi sento in colpa per il tempo che rubo ai miei sogni... a quello che avevo progettato di fare, e mi giustifico col pensiero che da questo mondo attingo tanta ricchezza.
Quando non riesco ad essere felice nel trasmettere il mio pensiero... non mi arrabbio con chi mi fraintende, o con chi usa aggettivi, ma  mi sento e capisco di essere inadeguata, e sempre più spesso fuori posto e allora mi allontano.
In questi giorni ho letto, ho fatto attività manuali, ho curato di più le piante e non finisco di stupirmi come in un mese hanno saputo cancellare il senso di colpa per averle abbandonate.... , ho ripreso lavoretti  da finire   ed eseguito gli "ordini".... dei miei cari mentre la mente volava..


Questa la ho ricamata su lino antico, ho applicato vecchi bottoni di madreperla... 




Per la seconda ho stampato un disegno regalatomi da Carla, sulla tasca sempre di lino antico...ed è reversibile con l'indian summer di Jean Churchil,  che è un cotone che riporta ad antiche culture colionali...
Il ricamo della bianca e rossa, era nato per una borsa da lavoro... ma il mio gioiello la vuole da tenere in macchina per la spesa... Ed infine questa fatta con uno strofinaccio di lino...due tasche per scontrino ...Tutte pronte per stare in macchina ed accompagnare allegramente i miei rami al supermercato

Quando la notte


Foto Strega Rientro in Porto Marsiglia
Quando a notte vado sola al mio convegno d'amore,gli uccelli non cantano, il vento non soffia,le case ai lati della strada sono silenziose.Sono i miei bracciali che risuonano a ogni passo,e io sono piena di vergogna.
Quando siedo al balcone e ascolto per sentire i suoi passi, le foglie non stormiscono sui rami,e l'acqua del fiume è immobile come la spada sulle ginocchia d'una sentinella addormentata.È il mio cuore che batte selvaggiamente -e non so come acquietarlo.
Quando il mio amore viene e si siede al mio fianco,quando il mio corpo trema e le palpebre s'abbassano,la notte s'oscura, il vento spegne la lampada,e le nuvole stendono veli sopra le stelle.
È il gioiello al mio petto che brilla e risplende.E non so come nasconderlo.
(Tagore)

Ad Alphone piaceva molto andare a cenare a les Frioules,  per poi tornare a casa, dopo una passeggiata lungo il molo, con l'ultima nave. e l'ingresso a Marsiglia di notte è magico.

CERAMICA CHE.... PASSIONE


Il pensiero che potesse piovere e dei cuscini da ritirare dal terrazzo ha fatto si che io mi alzassi presto, e godessi di quella luce speciale propria dei cambiamenti... albe, tramonti, schiarite e improvvisi mutamenti.
La dolce lentezza del rientro delle barche dei pescatori  verso il porto, l'entusiasmo di chi in fretta lo lascia verso una assolata e affollata giornata di mare alle Eolie... ed fra le mie piante che già ringraziano per il mio rientro e il bolo, tenuto con entrambe le mani, per assaporare meglio il caffelatte, comincio la giornata ringraziando del mio durare, di quelle due splendide creature che dormono serene di la, della pace interiore che sento, e del miracolo di essere felice nel desiderare meno di quanto posso avere.
Ma quante cose ancora da fare dal mio rientro... compreso mettere a posto libri che hanno ballato...
Toh i volumi dell' Eletta sul Museo di San Martino..., lo abbiamo noi in Italia, a Napoli, il più importante e bello museo delle ceramiche, e ogni lavoro diventa lunghissimo  perchè riguardo, leggo...e spontanei nascono collegamenti ricordi, detti, racconti... fiabe.
E pensavo a quell'antica leggenda orientale in cui si racconta del primo ceramista del mondo : Dio in persona, che raccolse qualche pugno di terra , lo impastò, gli diede forma umana, lo fece cuocere, poi gli soffiò e gli diede vita.
Ma non aveva esperienza, il suo era un gioco nuovo, e un pò maldestro dovette ripetere l'operazione tre volte, infatti la prima volta il fuoco era troppo forte ed ottenne il nero, allora provò di nuovo  attizzando poco il fuoco, ed ottenne il bianco, alla terza volta riuscì ad indovinare il punto giusto di cottura e creò l'uomo giusto, perfetto, cioè l'uomo ambrato dell'oriente. 

E questo esemplare, simile a lui ha assimilato l'arte del creatore: infatti inventò la ceramica, dimostrando una fattura ed una perfezione divina, in tutto, dal vasellame alle piastrelle. 

L'amitié

Amicizia è un sentimento che appartiene al mistero ... una volta nato, è eterno e ci sopravvive.
  1.  Ha doti fantastiche di complicità anche se non non è sempre necessaria la condivisione,
  2. non conosce ripicche ed offese proprie dell'egoismo e della esclusività dell'amore,
  3. è un sentimento che non ha bisogno della presenza costante dell'amico.
  4. all'amico puoi perdonare tutto, lo puoi bacchettare in privato e lodare in pubblico,
  5. l'amico sai che c'è, anche se non lo vedi....
  6. l'amicizia può scacciare la solitudine, l'amore fa sentire profondamente solo e abbandonato, se non ti senti condiviso...
  7.  l'amore può nascere in 2 minuti, e può finire sotto forma di passione anche dopo i primi scambi affettivi.
  8. L'amore inganna col suo innamoramento che quando non si trasforma, dopo la passione iniziale,  ti trascina per anni nel ricordo di una emozione o nel piacere visivo provato in tempi lontani.
E ci sarebbe tanto altro da dire... anche se poi il vero motore del mondo è l'amore, amore per le cose, gli uomini, la scienza, l'arte....l'amicizia, consolida, appaga, rasserena...ma non crea.

Pensiero di oggi 27.6.2017








Categoria: Scrittura e poesia


Stamani, al mio risveglio, avevo l'urgente bisogno di farmi un regalo, e a chi chiedere se non a quella penna che sa donare entusiasmi, emozioni, pensieri.

Scrivere non è sempre naturale, spesso vi è la fatica di scalpellare la durezza della lingua per trovare la leggerezza e la fluidità della poesia del linguaggio, quel indecifrabile ed ingannevole universo che si spalanca dietro le parole... ....................................

la parola "Amore" .

Adesso voglio scrivere senza fermare il pensiero…che corre…e raccolgo qua e la nella mente come fossero i punti, le virgole, le pause… si perché lo scrivere è manualità è lentezza, è ricerca, mentre il pensiero è.......

VOLO, e non esiste nulla più potente, più duraturo, più veloce, e contemporaneamente presente e senza tempo... del pensiero.

Il pensiero si esprime con la parola, come la musica con le note, e non so se ci avete mai pensato, ma la parola cantata acquista forza, si completa ancor più nel suo significato.

Un antico matematico o fisico, non avrebbe nulla da dire ad uno scienziato contemporaneo, mentre un filosofo, un pensatore un poeta un musicista dell'antica grecia o anche precedente, può confrontarsi, continuare un dialogo millenario, a volte tremendamente attuale, con un nostro contemporaneo.

Quando dico amore faccio riferimento ad un valore. Amore è mettere in atto quel valore sfidando il male.

Il percorso da soli non si può fare, e non piace, noi siamo il risultato di tanti incontri .... e io sono interiormente felice di aver incontrato l'amore per la parola scritta...

Ricami e ....

Gingi, borsa per Donatella

Gingi restauro ricamo

Gingi Centrino fa finire

Gingi scatola per i bottoni


Gingi bambola per Lulù

Gingi bambola per ludovica

Foto Gingi Contenitore per Lulù

Gingi, vecchi tessuti e ricami
Continuo con altro: il restauro di un ricamo fine 800, con cui farò una testata di letto, la scatola dei bottoni, il porta tutto per la mia nipotina Ludovica, la mia prima bambola finita ieri da portarle per Natale. Qualche cuscino provenzale fatto con vecchie passamanerie e merletti, qualche borsa da shopping  fatta per amiche, nella speranza di eliminare quelle di plastica (come già succede in molti posti della mia adorata Francia... vediamo cosa trovo... fra le foto del computer... ops mi sono persa... aggiungerò altri lavori  non appena troverò nel caos delle 10000 immagini quelle che volevo postare...
buona giornata a tutti sono già in euforia per la partenza

Pensieri... Per Opelia


Sono dal mio amico "pellegrinopersempre" Il piemonte mi ha accolto con l'atmosfera gioiosa degli alpini.
Ecco un pensiero portato a chi è  sua compagna di vita.... da tenere in macchina per eliminare definitivamente anche le biodegradabili.

E in queste sere, data la passione del rosa... dopo giornate piene e serene, in cui ho potuto ammirare cose che prima avevo visto solo nei libri di scuola, come dice una bellissima canzone, "Stanchi, ma contenti" prima di appoggiare la testa sul cuscino, facendo training mentale per cancellare quanto di brutto ricevuto "gratis", ho preparato un altro pensiero, per lei, il cui unico merito è l'avermi conosciuta! Hhahaha non sono io a parlare ma la strega bugiarda.
Debbo ancora riempire un pò, lo farò nel pomeriggio di domani.
E' una borsa che trovo carina, ho fatto la fodera con un tessuto provenzale, ho comperato al brico l'antiscivolo, la catena... e ho tagliato delle magliette comprate al mercato...
Stasera viaggione, mi sposto...ma ho già in borsa altro lavoro...

Gesto importante

Comincio sempre da lontano, non perchè io mi reputi logorroica, ma perchè credo che gli antefatti, o la spiegazione di scena, come nei copioni,  pongano lo stato d'animo ed portano alla giusta comprensione della situazione.
Paragone calzante in questa commedia della vita, in cui per lunghi 60 anni, io non ho mai ricevuto un regalo, neanche una rosa, o meglio, non ho trovato neanche le fedi il giorno del matrimonio.
Non è una barzelletta, e la semplice verità.
Da quando sono libera e sola, anche io mi sono accorta che esiste un mondo stupendo, reale che ha modo di farsi conoscere attraverso questo magico elettrodomestico.
Non posseggo una autovettura, ogni volta che debbo spostarmi la prendo a noleggio, e quando sono a casa non esco neanche per fare la spesa.
Così rientrata ieri sera ho avvisato che potevano venire a ritirare macchina e chiavi. Contrariamente alle abitudini, sono scesa personalmente per restituarle..
Toh che ti trovo ? una busta gialla, con una volitiva ed ordinata grafia, che arrivava da Vicenza.
http://ariannadisegnadipingecrea.blogspot.com/ non ho parole, sono salita, come un bimbo a Natale, anziosa di spacchettare ed vedere la sorpresa.
Non dico altro, se non che è deliziosa, già posizionata in cucina in attesa del pane di domattina, fatta apposta come stile e colore per me.
Arianna, ma come hai fatto ad indovinare esattamente?

Passano i giorni ed io non arriverò, inoltre ci sono tutte le bozze nuove che volevo inserire per il compliblog... oggi ne ripubblico almeno 5...