22 mag 2017

GNOMI MALIZIOSI


 Settembre 2007

Sta accadendo che si riesumino termini arcaici, o comunque riguardanti parole mitologie nordiche per descrivere chi si affaccia in maniera "piccina" al più moderno degli elettrodomestici.


Ok OK non vi arrabbiate, ma come lo vorreste chiamare questo aggeggio, che oramai ha la maggior parte di utenti nelle casalinghe, pensionati/e, uomini e donne soli, mariti curiosi, femmine abituate a vivere con la ruota di scorta ??... e si..... non si sa mai... in caso di bisogno!!


TROLL cantare allegramente, stornellare, pescare, o passare in giro (la bottiglia a tavola) e tanti altri significati, ma nel suo significato mitologico è lo gnomo malizioso.

Nel regno del nuovo elettrodomestico per troll si intende un soggetto che interagisce con la comunità del web con messaggi provocatori, spesso stupidi, volgari e fuori tema.

Da non confondere con i "troll naturali" che irritano con i loro bla...bla... bla....e che .... non conosceranno mai una "deontologia dell'etere".

Parlo di quelli che, (isolati, piccini, e poco visibili) hanno malizia nei pensieri e nei comportamenti,ma sono così naturalmente, sono da comprendere e non hanno atteggiamenti provocatori.

L'obbiettivo del TROLL, invece , è causare una catena di insulti (flame war), prendendo posizione in modo plateale, arrogante, superficiale, su un argomento che si discute.Un troll particolarmente tenace e fastidioso può effettivamente scoraggiare gli altri utenti e causare la fine di una comunità virtuale. Se un troll viene invece ignorato (cosa che in genere rappresenta la contromisura più efficace), solitamente inizia a produrre messaggi sempre più irritanti ed offensivi cercando di provocare una reazione, per poi abbandonare il gruppo (fenomeno di autocombustione del troll).
Nella gran parte dei forum, dei gruppi e delle chat,
quasi sempre i messaggi impopolari o provocatori attirano reprimende, correzioni e risposte irritate da parte di chi non distingue fra comunità reale, in cui le persone sono esposte al rischio condiviso di violenza fisica, e comunità virtuale epistemologica basata sullo scambio di parole e idee. Gli usi e i costumi di discussione nati nelle comunità reali vengono trasportati ingenuamente in quelle virtuali dagli utenti inesperti, non ancora abituati alla gamma di giudizi ed opinioni espresse online, soprattutto se in modo anonimo.
Dare da mangiare ai troll significa rispondere ai messaggi provocatori dei troll, dando così al troll la possibilità di gettare altra benzina sul fuoco del litigio. "Per favore non date da mangiare ai troll" è un messaggio di avvertimento che i vecchi utenti inviano ai nuovi quando questi ultimi pensano di averne individuato uno, perché il modo migliore di combattere un troll è ignorarlo completamente

Alcuni tipi di messaggi e attività dei trolls:

  • messaggi fuori tema.
  • messaggi offensivi.
  • messaggi contenenti errori ovvi o gravi pecche.
  • messaggi intenzionalmente sgarbati o litigiosi.
  • accendere una flamewar (scambio acceso di opinioni), dichiarandosi poi innocenti.
  • mandare lunghi paragrafi copiati da testi, web o quant'altro.
    diffondere informazioni private (vere o false) su altri utenti, per alimentare malumori e dissapori.
  • inviare msg privati di altri utenti in privato.
  • lagnanze fuori tema a proposito della propria vita privata (a volte questo è il troll "grido d'aiuto").
  • sbagliare deliberatamente e ripetutamente a scrivere i nomi delle altre persone per turbarle e/o irritarle nella conversazione.
  • risposte plurime o paranoiche a opinioni personali espresse da singole persone.
  • insultare persone perché non conoscono la grammatica o ignorare volutamente delle regole grammaticali.
  • ogni combinazione di quello che è scritto sopra. Per esempio un troll combinerà frasi ingiuriose scritte male.

Poi ci sono i trolls passivi , i più pericolosi, perchè sembrano innoqui, quelli che possiamo paragonare alle "gatte morte", non piacciono a nessuno ma gli uomini le scelgono per la vita.

Questi trolls, pericolosi, nascosti dalla maschera del perbenismo, dalla riservatezza, dal silenzio (in momenti a loro opportuni), mettono zizzania, usano mezzi subdoli, e sono i responsabili, gli ospitanti, i digilander, di newsgroup, di forum, di mayeling list, di chatroom. Loro, infatti, con tutta calma, prendono la parola per mettersi dalla parte di chi non è rispettoso delle altrui opinioni, di chi ha usato termini e modi sgarbati, e se costretti dall'evidenza di qualche appunto.... sull'equità del condurre o gestire, allora si dichiarano distratti, assenti, non hanno capito o sentito....... per poi dare la stoccata finale, (facendo apparire agli altri che non hanno uguale potere,una situazione distorta)denigrando, insultando e permettendo che altri lo facciano violentemente; appagati di aver usato il loro potere per una "flame war" poi escludono, bloccano, mettono in lista nera, senza subire il giudizio di alcuno. Fortunatamente l'etere ci ha fatto sviluppare il "settimo senso" (il sesto è stato trovano da studiosi del cervello,lo scorso anno, in una zona vicino all'ipofisi)e questi piccoli, che non sono all'altezza, presto vengono abbandonati, non più seguiti, se non da pochissimi loro simili... e da soli creano la loro "autocombustione".



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