La matita è sempre con me, quando leggo, sottolineo quello che condivido, se dissento, aggiungo punti di domanda; appunto ai margini delle pagine nomi, titoli, riferimenti .... metto fra parentesi le frasi che più mi colpiscono.
Poco fa pensavo alle parole non dette, a tutte quelle piccole cose, che rafforzano un rapporto... e la fretta, il lavoro, la corsa col tempo e nel tempo, mi ha rubato molto, troppo, e mi ha costretto a rubare a mia volta, a chi avrei voluto tanto dare.
Le parole servono a trasmettere esperienza, gli esempi o le vecchie storie, a conoscere il "tempo", ma attraverso le parole non puoi passare l'esperienza a nessuno, tanto meno ai figli, a cui puoi solo dare amore ed esempio.
Una matita è su questo scrittoio, per prendere appunti, per segnare i siti che voglio rivedere, per ricordare uno o due contatti che questo magnifico mezzo regala a mille........ ma ho mai raccontato ai miei figli della matita? non so se ricordo bene.... ma è una storia che comincia così....
C'era una volta una nonna che scriveva davanti al camino... mentre il nipotino giocava a terra disegnando con tante matite colorate.
Il bimbo guardò la nonna e chiese:
Stai scrivendo una storia su di noi? su di me?
La nonna, sorrise e....
In effetti sto scrivendo di te, ma più importante delle parole è la matita che sto usando.Mi piacerebbe tu fossi come lei, quando sarai grande.
Il bimbo osservò la matita e disse che non era nulla di speciale e che era uguale a tutte le altre.
E la nonna...
Tutto dipende dal modo in cui guardi le cose. Ci sono cinque qualità in essa, che se tu riuscirai a mantenere, faranno di te un uomo in pace col mondo.
Prima qualità: puoi fare grandi cose, ma non devi mai dimenticare che esiste una MANO che ti guida. Questa mano possiamo chiamarla, morale, etica, intelligenza, logica, Dio.
Seconda qualità: ogni tanto devo interrompere quello che sto scrivendo ed usare il temperino. Questo fa soffrire un pò la matita, ma poi sarà più affilata; perciò sopporta un pò di dolore, perchè ti renderà una persona migliore.
Terza qualità: la matita ci permette sempre di cancellare gli errori.E correggere qualcosa che abbiamo fatto non è uno sbaglio, o un male, ma qualcosa di essenziale per mantenerci sulla retta via.
Quarta qualità: ciò che è davvero importante nella matita non è il legno o la forma esteriore, ma la grafite che è all'interno. Quindi stai sempre attento a quello che succede dentro di te.
Quinta qualità: la matita lascia sempre un segno. Quindi ricorda che tutto quello che farai nella vita lascerà tracce, e quindi cerca di essere consapevole di ogni singola azione.
Ho poco da aggiungere, ed invece di scrivere i mille modi in cui una matita può essere dura, rigida, morbida, calda nel tratto, fragile.... aggiungo qualche immagine...e sottolineo che tutte, ma proprio tutte "ottemperano" ad uno scopo e servono ad uno specifico uso.