14 feb 2011

VALENTINE DAY

Già il fatto che ci sia qualcuno che festeggia mi.... incazza.
Ma mi incazza anche la festa della mamma, quella del papà, per non parlare poi di quella delle donne.... che però, per me, ha sempre avuto un risvolto positivo... Infatti ho sempre festeggiato con gli uomini....tutti liberi dalle loro donne finalmente realizzate e affrancate da secoli di schiavitù.... davanti ad una pizza!!!
.Le altre feste spesso mi intristiscono... e mi sento salire una struggente nostalgia... non ben identificata.... ma non mi interessa scavare dentro di me... per conoscerne i motivi. E' così e basta!!
E' notte fonda, siamo già nel fatidico giorno in cui milioni di mariti distratti e latitanti, porteranno almeno una rosa alla compagna.... e tante altre gatte morte regaleranno un profumo al loro uomo, ssi si... proprio quello che tanto le ha coinvolte indossato dall'amico di turno.

Ho avuto tanto, molto, ho molto amore dentro di me, e le feste o gli anniversari sono sempre appartenuti a quei giorni in cui una emozione, un desiderio è vivo...
La festa di S.Valentino la considero un paradosso sentimentale ed un orgia di cuoricini glitterati.

Quando due si amano, ed intendo amore, non si scambiano regali a puntate, ma questo giorno può servire per scambiarsi pensieri, parole ed opere.
Quando due si amano, il tempo assume valenze diverse è più lungo quando si è lontani, è fuggevole quando si sta insieme.
Tuttavia, mettendo da parte il mio essere sempre controcorrente, riconosco che oggi, per gli innamorati può esserci l'occasione per rinnovare le promesse fatte e sentirsi dire "sono sempre ed ancora felice di averti incontrato".
Per me la storia è un'altra, e allora esorcizzo con l'ironia, con la fiaba .... che immagino raccontata dal mio bohémien, bravo a scrivere, e ancora più a sussurare, mentre, pronta alla sua favola, gli dono l'immagine dei miei capelli sparsi sul cuscino.
CENERENTOLA regalo di S.Valentino per un sogno lungo tanti secoli ancora.
Cenerentola, più che centenaria, rimasta vedova da tempo, trascorre le sue giornate vivendo di favolosi ricordi, con il fedele, sornione e vecchissimo gatto AMORE, sempre sulle ginocchia.
Una sera, ricompare la FATA TURCHINA,
" FATA sei proprio tu? Dopo tanti anni ti rivedo... ma come sei bella!! non sei cambiata, cosa ti porta da me?"
"Si , Cinderella cara, ho fatto un lifting, la liposuzione, mi sono immersa in un bagno di sali di lubabma,ma questo è un altro discorso.
Dall'ultima volta che ti ho visto hai condotto una vita esemplare, ed essendo passato troppo tempo hai diritto ad asprimere tre desideri".
Cenerentola arrossisce, e con voce rotta dalla commozione dice: "Sai fata, prima che AZZURRO morisse ha fatto degli investimenti poco fortunati, ha comperato azioni Parmalat e Cirio..., ha acceso un mutuo a tasso variabile per ristrutturare il castello, insomma abbiamo perso tutto ed io e Amore viviamo nell'indigenza, vorrei perciò tornare ad essere ricca"
"Nessun problema baby"
Da una bacchettata ad una sedia e l'antro torna ad essere uno splendido castello.
"E ora cara cosa desideri ancora?"
Cenerentola allarga le braccia dalle carni pendule, poi osserva gli sfregi del tempo sul suo corpo e dice:
"Mi piacerebbe tornare giovane e bella come un tempo, è troppo?"
"No fatti aspergere dai sali di lubamba"
Ed ecco che Cenerentola riacquista sembianze di giovane fanciulla, e riaffiorano antichi desideri e gli ormoni cominciano ad andare a tremila...
"Ti resta un ultimo desiderio , baby, cosa vuoi?"
"Fata, non so se chiedo troppo, ma i miei vecchi amici sono tutti morti, mi resta solo il mio caro gattone AMORE, potresti trasformarlo in un magnifico Principe?"
La fata allora da un colpo di bacchetta sulla capoccia del gatto, vecchio e spelacchiato, che con un miagolio e un brividone si trasforma in un figone, palestrato al punto giusto, sensuale, col capello mesciato e lunghetto, e così bello che anche le rondini fermavano il volo per ammirarlo....
Dopo di che la fata va via, sgasando.... urlando a Cenerentola....
"Auguri, goditi la tua nuova vitaaaaaa.....ita....ta....a....!!"
Partita la FATA TURCHINA, CENERENTOLA ed AMORE si guardano negli occhi, prima teneramente, poi con complicità.... quindi con altri segreti pensieri...e ...fantasie....
Amore le si avvicina, la prende fra le maschie braccia carezzandola, scostandole i capelli...le sussurra all'orecchio:
"Scommetto che ti sei pentita di avermi fatto castrare...stronza!!"